Il concorso letterario nazionale “Penna e Spatha. Esercizi di scrittura creativa” ha concluso la sua prima edizione con una cerimonia di premiazione tenutasi presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma. Questo progetto, ideato dall’Associazione Italia Langobardorum e sostenuto da “Dire Fare Insegnare” e Fondazione Euducation, ha coinvolto studenti delle scuole secondarie di tutta Italia nell’elaborazione di racconti originali ambientati nei siti UNESCO dedicati ai Longobardi, uno strumento per far emergere la creatività delle nuove generazioni e avvicinarle al patrimonio culturale nazionale.
Il concorso: un ponte tra passato e futuro
La prima edizione del concorso “Penna e Spatha” ha voluto essere un tributo alla creatività e al patrimonio culturale. L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi studenti delle scuole secondarie di I e II grado, che hanno accettato la sfida di realizzare opere letterarie ispirate agli scenari storici dell’Italia longobarda. Con l’obiettivo di connettere le generazioni attuali con il passato, il concorso ha messo in luce l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso un prisma letterario.
Secondo Rosa Palomba, Presidente dell’Associazione Italia Langobardorum, l’iniziativa non è stata solo un modo per premiare dei vincitori, ma un invito aperto ai giovani a lasciarsi ispirare dai simboli storici e a immaginare un ponte tra passato e futuro attraverso la scrittura. Con la partecipazione di figure rilevanti nel settore culturale e letterario, il progetto ha potuto contare su una forte guida e sulla partecipazione di esperti in grado di valorizzare l’espressione creativa dei partecipanti.
Gli interventi e i protagonisti
Durante la cerimonia di premiazione, diverse personalità del panorama culturale italiano hanno preso la parola, sottolineando l’importanza dell’iniziativa. Danilo Chiodetti, presidente uscente dell’Associazione Italia Langobardorum, ha lodato gli studenti partecipanti definendoli i “veri protagonisti” di questa avventura letteraria. Chiodetti ha messo in evidenza come l’arte della scrittura rappresenti una vittoria in sé, un mezzo per esplorare nuove dimensioni narrative e dare vita a mondi immaginari radicati nel contesto storico dei Longobardi.
Un contributo fondamentale è stato offerto anche dalla Fondazione Euducation, il cui sostegno economico e ideologico è stato riconosciuto come cruciale per il successo dell’iniziativa. Stefano Guadagni, direttore della Fondazione, ha espresso soddisfazione per aver potuto sostenere un progetto che promuove una maggiore consapevolezza delle radici storiche tra i giovani.
I vincitori e i premi
Nella prima edizione del concorso, diversi istituti scolastici si sono distinti per originalità e capacità di narrazione. Il primo premio assoluto è stato attribuito alla Classe 2^ C del Liceo classico “Dante Alighieri” di Latina, in Lazio, e alla Classe 1^ A dell’Istituto Comprensivo “don Andrea Gallo” di Savona, in Liguria. Entrambe le classi hanno ricevuto un premio in denaro e un corso di scrittura creativa.
Altri riconoscimenti sono stati assegnati per la “Coerenza e ricchezza storico-artistica” all’Istituto Comprensivo “Da Vinci” di Cornaredo, in Lombardia, e per la “Creatività” all’Istituto Comprensivo “Carducci” de L’Aquila, in Abruzzo. Questi premi sono stati simbolo dell’incredibile varietà di talenti e prospettive offerte dai giovani autori che hanno raccontato l’Italia dei Longobardi, intrecciando sapientemente il vero al fantastico.
Info utili
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, con l’intervento dei rappresentanti delle istituzioni culturali e degli esperti del settore. Il concorso “Penna e Spatha” continuerà a promuovere la connessione tra le giovani generazioni e il patrimonio culturale italiano, grazie al supporto della Fondazione Euducation e delle istituzioni coinvolte.
La partecipazione al concorso si è conclusa con la premiazione delle migliori opere, alle quali è stato riconosciuto un premio in denaro e un corso formativo di scrittura. Il progetto proseguirà nei prossimi anni con l’obiettivo di coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani autori.
(Fonte e immagine: Michela Federici – Giornalista Responsabile Ufficio Stampa ADD Comunicazione ed Eventi)