Il panorama musicale italiano accoglie con entusiasmo la V edizione di LAZIOSound, il rinomato contest musicale della Regione Lazio che trasforma la passione musicale dei giovani in una professione. Dopo la chiusura delle iscrizioni, l’evento ha raggiunto un nuovo record con 690 candidature da musicisti emergenti under 35, sia solisti che band, provenienti da tutta la regione. Sotto la direzione artistica di Paolo Vita, il progetto si propone di valorizzare i giovani talenti attraverso una serie di sfide che culmineranno in una spettacolare finalissima.
Un contest che trasforma talento in professione
LAZIOSound è nato con l’intento di offrire ai giovani musicisti una piattaforma per mostrare le proprie capacità e iniziare una carriera professionale nel mondo della musica. La partecipazione record di quest’anno testimonia il successo del format e l’interesse crescente da parte dei giovani artisti. La suddivisione in cinque categorie – Jazz, Urban, Cantautorato, Classica ed Elettronica – consente di dare spazio a diverse espressioni musicali e offre un’opportunità a un ampio spettro di talenti.
La varietà delle proposte artistiche riflette la diversità culturale e musicale del Lazio. Il direttore artistico Paolo Vita ha sottolineato come il livello delle candidature sia estremamente alto, manifestando grande entusiasmo nell’incontrare e ascoltare gli artisti durante le selezioni dal vivo.
Grande affluenza e diversità di candidature
La categoria più popolare di quest’anno è stata il Cantautorato, con 380 iscrizioni, seguita da Urban (138), Elettronica (68), Jazz (66) e Classica (38). La maggior parte dei candidati ha un’età compresa tra i 26 e i 35 anni, ma non mancano i partecipanti giovanissimi, a partire dai 14 anni. La partecipazione femminile costituisce il 23% delle candidature, un dato che indica la strada da percorrere per una maggiore parità di genere nel settore musicale.
Roma si conferma epicentro della creatività musicale con ben 558 candidature, mentre altre province come Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti contribuiscono a definire il panorama regionale. Inoltre, 46 partecipanti provengono da fuori regione ma sono domiciliati nel Lazio, ulteriore conferma dell’attrattiva del contest.
Le fasi successive e le opportunità per i vincitori
La prossima fase di LAZIOSound vedrà una giuria di qualità, composta da illustri esponenti del mondo musicale e culturale, selezionare i 5 finalisti per ciascuna categoria. Tra i membri della giuria, figurano nomi di spicco come il cantautore Sergio Cammariere e il direttore d’orchestra Pinuccio Pirazzoli. La finalissima sarà un evento di grande rilievo, prevista per il 16 luglio al Castello di Santa Severa.
Il vincitore assoluto avrà l’opportunità di produrre un album intero, raccogliendo attenzioni a livello nazionale. Inoltre, tutti i vincitori per ciascuna categoria avranno la possibilità di esibirsi durante eventi riconosciuti sia a livello regionale che nazionale, tra cui il prestigioso Sanremo 2026. Non mancheranno occasioni di formazione con il LAZIOSound CAMPUS, pensato per affrontare i meccanismi del mercato musicale, dalla scrittura di testi alla distribuzione delle opere.
Info utili
Il contest prevede che i finalisti delle cinque categorie vengano selezionati da una giuria di esperti composta da professionisti del settore. La finale si terrà il 16 luglio al Castello di Santa Severa, mentre altri appuntamenti live delle diverse categorie verranno annunciati in seguito.
Gli artisti selezionati avranno il supporto alla produzione, promozione e formazione, inclusa la partecipazione al LAZIOSound CAMPUS.
Simona Renata Baldassarre, Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili, ha espresso soddisfazione per la partecipazione e la risposta del territorio, sottolineando l’importanza della musica come veicolo per la crescita personale e professionale dei giovani.
Con un programma così ambizioso, LAZIOSound 2025 si conferma un pilastro nell’offerta culturale del Lazio, sostenendo il futuro musicale della regione e del paese.
(Fonte: Daniele Mignardi Promopressagency)