Ostia s’illumina di cultura con la rassegna “Una disperata vitalità”, curata da Fabio Morgan e targata Velvet Movie, che celebra Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla sua morte. Dopo il successo di Elio Germano e Teho Teardo al Teatro del Lido di Ostia, gli eventi continuano con due appuntamenti imperdibili: “Accattone agli ATER” e “Il cielo in una stanza”.
Un viaggio tra passato e presente con “Accattone agli ATER”
La rassegna “Una disperata vitalità” propone il 22 novembre presso l’Affabula Art Center di Ostia lo spettacolo “Accattone agli ATER”, curato da Fabio Morgan e Ariele Vincenti. Questa performance innovativa riprende e riscrive la storia di “Accattone”, celebre capolavoro di Pasolini, attraverso le narrazioni raccolte nelle case popolari di Torrevecchia. Le interviste realizzate con gli abitanti di questo quartiere romano creano un mosaico di racconti autentici che si intrecciano con la sceneggiatura originale, rivitalizzata da un punto di vista odierno.
Il cast dello spettacolo è composto da artisti di talento che interpretano personaggi carichi di emozioni contrastanti. Diego Migeni veste i panni di Marcello, un “Accattone” moderno, mentre Riccardo Viola interpreta suo figlio Cesare, in cerca di un’opportunità di riscatto. In questo contesto familiare e sociale, lo spettacolo esplora temi come le difficoltà generazionali e le aspettative tradite, offrendo una riflessione critica e coinvolgente sulle dinamiche delle comunità popolari.
La realtà virtuale incontra Pasolini: “Il cielo in una stanza”
Il giorno successivo, 23 novembre, la rassegna conclude con “Il cielo in una stanza” al The Act Studio di Ostia Lido. Questo spettacolo è un esperimento artistico in realtà virtuale, creato e diretto da Fabio Morgan, che trae ispirazione dall’opera “Orgia” di Pasolini, ma ne ribalta la prospettiva originale. Se nei testi pasoliniani i protagonisti viaggiano verso la morte, Morgan opta per un nuovo cammino verso l’amore, sottolineando le sfide legate alle relazioni umane contemporanee.
Attraverso sei episodi immersivi, lo spettacolo indaga le crisi emotive e comunicative della nostra epoca, mettendo in luce l’incapacità di esprimere sentimenti autentici e la tendenza all’iperattivismo come strategia per mascherare il vuoto emotivo. Grazie alla tecnologia immersiva, “Il cielo in una stanza” offre una rappresentazione intensa e toccante del conflitto tra finzione e realtà, richiamando gli universali fili della storia d’amore.
Un omaggio a Pasolini tra memoria e innovazione tecnologica
L’intera rassegna è un tributo a Pasolini, dando voce alle sfumature e ai legami più profondi della sua arte attraverso mezzi e linguaggi contemporanei. L’accostamento tra il racconto di storie reali di emarginazione e povertà ed esperimenti culturali innovativi come la realtà virtuale, incarna lo spirito di Pasolini: il pur sempre attuale desiderio di esplorare i margini della società e la complessità dell’animo umano.
La rassegna “Una disperata vitalità” dimostra come l’eredità di Pasolini possa essere reinterpretata e riscoperta dalle nuove generazioni attraverso il potere dell’immaginazione e della tecnologia. Gli eventi, tutti a ingresso gratuito, offrono un’opportunità preziosa di riflessione e scoperta per coloro che desiderano immergersi nel ricco universo di Pasolini.
Info utili
Gli appuntamenti della rassegna “Una disperata vitalità” sono ad ingresso gratuito. “Accattone agli ATER” si terrà il 22 novembre alle 21 presso l’Affabula Art Center di Ostia, situato in Piazza Marco Vipsanio Agrippa 7H. “Il cielo in una stanza” avrà luogo il 23 novembre alle 18 al The Act Studio di Ostia Lido, in via degli Acilii 22. Per quest’ultimo, l’ingresso è gratuito con tessera Arci.
(Foto: “Accattone agli ATER”; credit ph Roberta Ungaro)
