Il Teatro Biblioteca Quarticciolo apre una nuova stagione intitolata “Congiunzioni”, invitando il pubblico a un viaggio tra emozioni, riflessioni e scoperte culturali. Curato dalla direzione artistica di Antonino Pirillo, Giorgio Andriani e Valentina Marini, l’evento prevede una serie di spettacoli che spaziano dal teatro alla danza, intrattenendo e stimolando il dibattito sociale. La stagione punta sul concetto di “congiunzione”, con l’obiettivo di unire arti e pubblico in un unico respiro creativo.
Un viaggio tra teatro, danza e nuovi orizzonti culturali
Con l’obiettivo di promuovere il dialogo tra artisti e pubblico, la stagione intitolata “Congiunzioni” del Teatro Biblioteca Quarticciolo si pone come uno spazio di condivisione e dialogo. La direzione artistica del teatro invita gli spettatori a partecipare attivamente a un progetto che intreccia esperienze e comunità. Dopo un anno di successo, con un incremento del 70% di pubblico, il teatro rilancia il suo impegno come spazio di coabitazione culturale e sociale.
“Congiunzioni” si propone di essere un atto di resistenza culturale, in un tempo dominato da divisioni e solitudini. Nei vari spettacoli in programma, gli artisti esploreranno la connessione tra diverse estetiche e percorsi, mettendo in scena opere che svelano fragilità e rafforzano legami. Il teatro, nel suo linguaggio unico, diventa un mezzo per porre domande e cercare risposte comuni.
Gli eventi principali della stagione
La stagione si apre il 16 ottobre con “Bambine”, opera ideata da Michela Cescon e ispirata a un racconto di Alice Ceresa. Il 2 novembre sarà la volta di “RedReading #1 Notturno Pasolini”, un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel cinquantesimo anniversario della sua morte. Tra le proposte, anche “Fame mia – Quasi una biografia”, spettacolo che indaga la trasformazione e il riscatto dalla fragilità umana.
La programmazione include una vasta gamma di performance teatrali che celebrano temi cruciali e narrazioni coinvolgenti. Tra queste, “Il principe dei sogni belli” di Tobia Rossi, “Il Vangelo secondo Antonio” di Dario De Luca e l’innovativo “The Doozies”, una celebrazione della diversità e dell’inclusione. La stagione si arricchisce inoltre di produzioni inedite come “Kamikaze” e “We in a Box”, esplorazioni più sperimentali sul rapporto tra pubblico e performer.
Percorsi di formazione e momenti di riflessione culturale
Il Teatro Biblioteca Quarticciolo, con il suo cartellone 2025-2026, non si limita alla sola esibizione dei suoi spettacoli. Ampio spazio è dedicato anche a residenze creative, laboratori e progetti speciali, concepiti per educare e ispirare. Tra questi, il “Circolo di Lettura TBQ”, che offre a lettori appassionati la possibilità di discutere su romanzi e saggi in un clima di confronto conviviale.
Saranno organizzati cicli di incontri critici e riflessioni sul lavoro messo in scena, grazie alle iniziative “Staffetta critica” e “Osservatorio Pasolini”. Questi momenti permetteranno a pubblico e artisti di condividere impressioni e stimolare discussioni costruttive. I laboratori teatrali offriranno anche a bambini e adulti del territorio l’opportunità di scoprire e coltivare la propria passione per l’arte performativa.
Info utili
Gli spettacoli di teatro avranno inizio alle 20:30, mentre quelli destinati alle nuove generazioni si terranno alle 17:00 la domenica. Il costo del biglietto varia a seconda della tipologia dello spettacolo: il prezzo intero è di 15 euro, ma sono previste riduzioni per alcune categorie, tornando particolarmente accessibili per i giovani e le famiglie. Le prevendite sono disponibili tramite il circuito Vivaticket.
Il Teatro Biblioteca Quarticciolo si trova in via Ostuni, 8 a Roma e fa parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale. La programmazione artistica e culturale di quest’anno è sostenuta, inoltre, da un finanziamento ottenuto dall’Unione Europea tramite il programma Next Generation EU.
(Foto: “Bandiera bianca”, credits ph.Davide Aiello)