Massimo Wertmüller torna a calcare le scene del Teatro Tor Bella Monaca con lo spettacolo “In bocca al lupo, viva il lupo!”, diretto da Francesco Sala. Questa rappresentazione è un omaggio all’affascinante e complesso rapporto tra l’uomo e il lupo, una relazione millenaria che si snoda attraverso la storia e i miti, portata in scena con intensità e passione.
Un viaggio attraverso storia e mito
Lo spettacolo mette in luce la stupefacente relazione tra l’uomo e il lupo, esplorando temi profondi legati alla natura e al rapporto che l’essere umano ha con essa. Massimo Wertmüller, con la sua nota capacità espressiva, conduce gli spettatori in un viaggio teatrale e sentimentale, esplorando le paure ancestrali e le storie che hanno plasmato la nostra percezione del lupo. “In bocca al lupo, viva il lupo!” sfida lo spettatore a riconsiderare i pregiudizi consolidati, spingendo il pubblico a esplorare nuovi percorsi poetici e irriverenti che si dipanano tra saggezza e ironia.
Nel cuore dello spettacolo, emerge il dialogo tra mito e storia, con richiamo agli antichi pastori e al rapporto controverso tra predatori e prede. Le musiche dal vivo del Maestro Pino Cangialosi amplificano l’esperienza sensoriale, trasportando il pubblico in un universo sonoro che echeggia dei richiami della natura e suggerisce nuovi modi di guardare al mondo animale. Alla fine, “In bocca al lupo, viva il lupo!” si configura come una meditazione su una nuova politica della Natura, un inno alla convivenza armoniosa.
La complessità della natura in scena
La narrazione dello spettacolo non si limita a raccontare una storia; intende stimolare una riflessione profonda su come l’uomo interagisce con altre specie viventi. Il lupo, spesso visto come una minaccia o un simbolo di paura irrazionale, viene rivalutato attraverso una visione più compassionevole e realistica. Massimo Wertmüller, con il supporto della regia di Francesco Sala, invita il pubblico a riflettere su temi contemporanei di grande rilevanza, quali la salvaguardia della biodiversità e la lotta contro le fake news che demonizzano specie animali.
In un periodo in cui la conservazione delle specie diventa sempre più urgente, lo spettacolo funge da campanello d’allarme e proposta di dialogo. La narrativa è arricchita da riferimenti culturali, tra i quali emergono le parole di Trilussa e Lucrezio, fuse con le sonorità musicali suggestive che Cangialosi esegue dal vivo. Il risultato è una vera e propria esperienza sensoriale che arricchisce di significato l’intera rappresentazione.
Massimo Wertmüller e la sua interpretazione
La presenza di Massimo Wertmüller sul palco è magnetica e cattura l’attenzione del pubblico dal primo all’ultimo istante. Grazie alla sua abilità interpretativa, il lupo non è più una semplice figura narrata, ma un simbolo vivido e controverso da comprendere e rispettare. La performance si distingue per la capacità di Wertmüller di mescolare toni poetici e irriverenti, creando un dialogo aperto tra uomo e natura.
Con la regia di Francesco Sala, “In bocca al lupo, viva il lupo!” propone uno spettacolo che è al contempo divertente e toccante, capace di stimolare il pensiero critico e di trasformarsi in una lezione di vita e rispetto. Attraverso la riscoperta del lupo, il pubblico è invitato a esplorare con occhi nuovi le questioni ecologiche del nostro tempo, con sensibilità e profondità.
Info utili
Lo spettacolo “In bocca al lupo, viva il lupo!” andrà in scena al Teatro Tor Bella Monaca di Roma, domenica 12 ottobre alle 17:30. È possibile raggiungere il teatro tramite la Metro C o la Linea Bus 20, con ampio parcheggio disponibile. I biglietti sono acquistabili al prezzo intero di 13,00 euro, ridotto di 11,00 euro e 9,00 euro per i giovani. Disponibile anche una Gift Card per 10 ingressi al costo di 78,00 euro.
Il botteghino è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 21:30 per informazioni e prenotazioni. Contatti utili includono il telefono 062010579, attivo dalle 10:30 alle 19:30, e il servizio di messaggistica WhatsApp al 3920650683.
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