Il celebre racconto teatrale “Il viaggio di Francesco” tornerà a incantare il pubblico romano, dopo il successo ottenuto a Castel Sant’Angelo, con una speciale rappresentazione programmata al Pantheon il prossimo 2 ottobre alle ore 19:30. Questo spettacolo, diretto da Pino Quartullo e tratto dall’opera “La Sapienza di un povero”, di Elois Le Clerc, è stato accolto con grande entusiasmo e promette di toccare nuovamente le corde dell’emozione degli spettatori presenti.
L’evento offre la rara occasione di fondere la spiritualità della figura di San Francesco con l’atmosfera solenne del Pantheon, creando un’esperienza unica di teatro immersivo. La compagnia, composta da sette attori, guiderà il pubblico attraverso una narrazione che è al contempo intima e universale, sondando aspetti inediti della vita del Santo Patrono d’Italia. L’ingresso allo spettacolo sarà associato al biglietto del Pantheon, facilitato da un sistema accessibile e conveniente.
Un allestimento minimalista tra suggestione e introspezione
“Il viaggio di Francesco” porta in scena un allestimento essenziale che cattura l’essenza delle ambientazioni visitate dal Santo attraverso un uso creativo dello spazio e degli oggetti scenici. Gli spettatori vedranno una semplice croce di legno accompagnata da pochi sgabelli che, nel contesto di una scenografia scarna, si trasformeranno dinamicamente in foreste, grotte e montagne. Questa scelta, dettata da un desiderio di focalizzarsi sul viaggio interiore di Francesco, invita il pubblico a immergersi nell’immaginazione e nel silenzio dello spettacolo.
La rappresentazione è ulteriormente arricchita da una colonna sonora coinvolgente eseguita dal vivo dagli attori stessi. Le musiche e le canzoni non si limitano a fare da sottofondo alla storia, ma diventano parte integrante della narrazione, riempiendo e plasmando ogni scena. Questo approccio sonoro permette a chi assiste di vivere una simbiosi sensoriale che amplifica il valore emotivo del messaggio francuale.
Un teatro che avvolge il pubblico nel viaggio esistenziale
“La città degli artisti”, la compagnia teatrale che porta avanti questa rappresentazione, riesce a catturare l’attenzione degli spettatori con una messa in scena che appare semplice ma è ricca di significati. La capacità degli attori di coinvolgere il pubblico è evidente: lo sguardo di Francesco diventa quello di ogni uomo, un viaggio non solo fisico ma anche interiore che interroga sul senso della vita e della spiritualità. La partecipazione del pubblico, resa possibile dall’empatia suscitata dalla performance, respira all’unisono con il viaggio del protagonista.
La spettacolarità degli ambienti del Pantheon aggiunge un ulteriore strato di profondità all’evento. La storicità e l’atmosfera sacra di questo luogo amplificano il messaggio di Francesco, esaltando la semplicità e l’umiltà attraverso cui egli cercava la Verità. Questo contesto rende lo spettacolo non solo una rappresentazione teatrale, ma un’esperienza che incoraggia riflessioni profonde e personali.
Info utili
L’accesso allo spettacolo “Il viaggio di Francesco” è abbinato al biglietto d’ingresso del Pantheon. I biglietti possono essere acquistati sul portale musei italiani, con un costo massimo di 5 euro, sebbene residenti a Roma e categorie aventi diritto possano accedere gratuitamente. Si consiglia di prenotare in anticipo per garantire la disponibilità e di arrivare con un certo anticipo per apprezzare appieno l’atmosfera speciale del Pantheon.
(Immagine utilizzata a solo scopo informativo; tutti i diritti d’autore e di proprietà restano esclusivamente ai legittimi proprietari)