La Galleria Pavart di Roma ospita la mostra personale “Sguardi” dell’artista Roberto Di Costanzo, dal 13 al 26 novembre 2025. Curata da Velia Littera, l’esposizione si propone di esplorare il mondo attraverso gli occhi, considerati come il primo linguaggio dell’anima. In questo viaggio artistico Di Costanzo ci invita a riflettere sull’essenza dello sguardo, concepito non come un semplice dettaglio anatomico, ma come un elemento chiave attraverso cui l’umanità si scopre e si connette.
L’esplorazione degli occhi come linguaggio universale
Roberto Di Costanzo, noto per la profondità emotiva delle sue opere, ci guida attraverso una riflessione intorno allo sguardo, vero protagonista della mostra. Gli occhi rappresentano il primo linguaggio dell’anima, ben prima della parola e del gesto, custodendo il mistero dell’essere umano, la sua fragilità, la forza e le emozioni più nascoste. L’artista sfida il visitatore a non limitarne la percezione a semplici dettagli anatomici. Di Costanzo vede lo sguardo come un varco, un’apertura verso l’altro, un mezzo attraverso cui l’osservatore non solo incontra il ritratto, ma anche una parte di sé stesso. Le pupille e le iridi nelle sue opere vibrano di vita propria, accogliendo o respingendo chi le osserva.
L’ispirazione per le opere nasce anche dall’arte statuaria classica, da cui Di Costanzo recupera solennità e intensità tipiche dei volti marmorei della tradizione greco-romana. In questi, lo sguardo apparentemente assente è intriso di vita interiore e nelle opere di Di Costanzo, allo stesso modo, viene trasformato in una presenza: un ponte tra la forma e la spiritualità. Ogni opera rappresenta un dialogo silenzioso tra l’artista e il soggetto, un momento in cui l’arte trascende la semplice immagine e diventa relazione autentica.
Tra classico e contemporaneo: stile e tecnica dell’artista
Il percorso artistico di Roberto Di Costanzo è un viaggio tra rigore classico e sensibilità contemporanea. Il tratto deciso ma intimo cerca di costruire volti che non rappresentano solo individui, ma specchi di un’umanità più grande. Mediante una cura minuziosa della luce, dei dettagli delle ciglia e delle ombre, Di Costanzo non rappresenta semplici occhi, ma autentiche presenze. In questi sguardi si cela un dialogo muto, reso possibile dal connubio tra la profonda attenzione al dettaglio e la capacità di instillare un’emozione senza bisogno di parole.
Le opere di Di Costanzo evocano una galleria di emozioni silenziose, che non necessitano di voce per essere percepite. Alcuni sguardi si rivelano magnetici, altri enigmatici, quasi sospesi tra dolcezza e inquietudine. Questa capacità di racchiudere un’intera gamma di emozioni in uno sguardo è ciò che conferisce alle opere la loro forza universale. Attraverso gli occhi dell’altro si celebra la reciproca volontà di comprensione e intercultura universale, per ricordarci che siamo, in fondo, tutti occhi che cercano altri occhi.
Roberto Di Costanzo: un viaggio tra insegnamento e creazione
Oltre alla carriera artistica, Roberto Di Costanzo si è formato all’Accademia di Belle Arti di Roma e al Centro Sperimentale di Cinematografia, sotto la guida del Maestro Piero Tosi. La sua vasta carriera lo ha visto collaborare con case editrici prestigiose sia italiane che internazionali e ha esposto le sue opere in Italia e Francia, partecipando a eventi di rilievo come il Salone del libro di Parigi e la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Nel 2019, Di Costanzo ha aperto il suo atelier a Roma in Via Giulia, espandendo successivamente il suo spazio creativo con una Home Gallery a Monteverde Vecchio nel 2022. Lo stesso anno, ha donato un ritratto di Papa Giovanni Paolo I alla Basilica di San Marco Evangelista. Inoltre, nel 2023 ha presentato con successo la mostra “Aeterni. Le gerarchie celesti” nella prestigiosa cornice della Camera dei deputati. Di Costanzo è anche un apprezzato docente, attivo in diverse accademie in Italia, e conduce masterclass e seminari sia a livello nazionale che internazionale.
Info utili
La mostra personale “Sguardi” di Roberto Di Costanzo si terrà presso la Galleria Pavart, situata in Via Giuseppe Dezza 6b, Roma, dal 13 al 26 novembre 2025. Il vernissage si svolgerà il 12 novembre alle ore 18:00 e includerà una degustazione di vini offerta dalla casa vinicola Borgo del Baccano.
Per ulteriori informazioni e dettagli, è possibile contattare la Galleria Pavart al numero +39 06 58303356.
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