Dal 6 luglio al 6 ottobre 2024, Roma ospiterà la quarta edizione del “Ponte Lupo, il Gigante dell’Acqua – Festival dell’Agro Romano Antico”. Questo evento, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” e realizzato in collaborazione con LEA e SIAE. La manifestazione si svolgerà nella periferia estrema del Municipio VI, tra le vie consolari Casilina, Prenestina e Labicana, e mira a far riscoprire al pubblico un territorio ricco di giacimenti culturali e paesaggistici.
Valorizzazione del territorio e inclusione sociale
Il festival si propone di riavvicinare il pubblico a un territorio di grande valore culturale e paesaggistico attraverso esperienze culturali e naturalistiche condivise e creative. L’obiettivo è quello di favorire l’inclusione e la coesione sociale, anche in termini multiculturali e interculturali. La direzione artistica è affidata a Urbano Barberini, mentre la produzione esecutiva è curata dall’associazione culturale Music Theatre International – M.Th.I. ETS, in partnership con l’associazione Ponte Lupo ETS e il FAI.
Il ricco programma del festival, che prevede 19 appuntamenti, è stato sviluppato attraverso una progettazione condivisa nata dalla collaborazione tra organizzazioni della società civile, enti del terzo settore e imprese agricole e ricettive. Questo network integrato, che da anni promuove il progetto pilota del distretto archeologico rurale Tiburtino-Prenestino, ha contribuito alla creazione di un calendario di eventi che spaziano dalle visite guidate agli incontri culturali, dalle presentazioni di libri alle performance musicali e reading, fino ai laboratori del gusto e workshop per bambini e famiglie.
Un programma ricco e variegato
Le attività in programma includono visite guidate e incontri culturali con artisti e scrittori, presentazioni di libri, performance musicali e reading con la partecipazione di artisti italiani e stranieri, passeggiate e trekking inclusivi, laboratori del gusto e workshop per bambini e famiglie. Tra le iniziative più innovative c’è una mappa digitale che integrerà i contenuti della “Geostoria” del territorio grazie ai contributi di partner, strutture ospitanti, insegnanti e cittadini del Municipio.
Questa mappa, geolocalizzata e consultabile su Smartphone iOS o Android tramite un Qr code, sarà sempre disponibile gratuitamente attraverso un link dal sito dell’associazione M.Th.I. La mappa contribuirà alla condivisione dinamica, a processi di reciprocità e alla diffusione di conoscenze ed esperienze comuni, arricchendo ulteriormente l’esperienza del festival.
Location suggestive e collaborazioni prestigiose
La localizzazione principale del festival sarà la Tenuta San Giovanni in Campo Orazio, con il monumento di Ponte Lupo, simbolo dell’Agro romano antico. Altri luoghi che ospiteranno le attività includono l’agriturismo Casale le Giuggiole, l’azienda agricola Terre di Torre Jacova, l’azienda agricola biologica Belvedere Casale Mattia, il Birrificio Alverese, oltre a passeggiate su itinerari alla scoperta del territorio e del Borgo di S. Vittorino e il Parco Collina della Pace.
Il progetto è stato inserito tra le 44 Buone Pratiche Culturali della Regione Lazio, Direzione Regionale Cultura, Politiche Giovanili e della Famiglia, Pari Opportunità e Servizio Civile. Inoltre, ha ottenuto il patrocinio del Consiglio del Cibo di Roma Capitale ed è gemellato con il Festival internazionale “Cerealia. La festa dei cereali. Cerere e il Mediterraneo”.
Info utili
Il festival “Ponte Lupo, il Gigante dell’Acqua – 4° Festival dell’Agro Romano Antico” si terrà dal 6 luglio al 6 ottobre 2024. La partecipazione alle attività è gratuita, e la mappa digitale sarà disponibile per il download tramite Qr code. Per ulteriori informazioni su orari specifici e dettagli degli eventi, si consiglia di consultare il sito dell’associazione Music Theatre International – M.Th.I. ETS.