L’evento teatrale “Sagra del Signore della Nave” di Luigi Pirandello, con la regia firmata da Marcello Amici, ritorna in scena il 4 e 5 ottobre a Castel di Guido. L’opera sarà interpretata da un nutrito gruppo di oltre cinquanta attori, in un mélange di commedia dell’arte, metateatro, musica e indagine contemporanea. Situato all’interno del vasto progetto promosso da Roma Capitale, l’evento si preannuncia come un imperdibile appuntamento culturale. Scopriamo insieme i dettagli dell’opera, la storia narrata e le particolarità di questa produzione artistica.
La peculiarità del “teatro nel teatro” pirandelliano
Luigi Pirandello, un nome che evoca immediatamente la rivoluzione del teatro tradizionale. Conosciuto per la sua capacità di infrangere la quarta parete e introdurre la dimensione del “teatro nel teatro”, traduce in scena riflessioni esistenziali sull’essere e l’apparire. Sebbene spesso si pensi che Pirandello abbia creato solo una trilogia su questo tema, la “Sagra del Signore della Nave”, secondo la regia di Marcello Amici, sembra andare oltre tale idea. Scritto subito dopo “Ciascuno a suo modo”, il racconto mette in scena una festa popolare, ma non quella che ci si aspetterebbe.
Provocatoria nella sua struttura, la “Sagra del Signore della Nave” è più di un semplice atto unico; è una riflessione sulla società e sui conflitti interiori dell’uomo. Pirandello trasporta i suoi spettatori nello spiazzo davanti alla Chiesa di San Nicola, ad Agrigento, un setting che ospita una sagra atipica, dove sin dall’inizio c’è un’intensa dialettica fra sacro e profano, perfettamente orchestrata da Amici. La sfida, quindi, è catturare l’essenza dell’opera e renderla attuale, un compito che Marcello Amici affronta con un cast stellare di oltre cinquanta attori.
Un’esperienza teatrale unica tra tradizione e modernità
Lo spettacolo si svolge a Castel di Guido, dove il pubblico avrà l’opportunità di immergersi completamente in un’esperienza teatrale che unisce tradizione e modernità. La sagra rappresentata, apparentemente semplice e rituale, vede partecipare personaggi del tutto ordinari, imprenditori e mercanti, che convergono nella celebrazione di una festa dalle profonde valenze religiose. Tuttavia, ciò che accade sulla scena è ben diverso: si dipana un crescendo di tensione che svela la bestialità nascosta del vivere quotidiano.
La “Sagra” diventa così una metafora potente e ironica, una riflessione sullo scadimento dei valori e delle apparenze. La regia di Amici esplora magistralmente, attraverso i gesti e le azioni degli attori, l’accumularsi delle maschere sociali con cui ci confrontiamo ogni giorno. Incastonata in un crescendo farsesco, la commedia apre uno squarcio sulla natura umana, offrendo un messaggio che riecheggia nella modernità: l’insopprimibile domanda se vogliamo davvero un mondo che è tanto tragico quanto ridicolo.
Dettagli dell’evento e aspetti organizzativi
L’evento è gratuito, sia al Parco della Cellulosa che a Castel di Guido, ma con prenotazione obbligatoria. La rappresentazione inizia puntualmente alle 20:30, con una durata di circa un’ora. Per coloro che non riusciranno a partecipare di persona, la “Sagra del Signore della Nave” sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube “La bottega delle maschere 1981”. Una scelta, questa, che evidenzia la volontà di rendere accessibile a tutti un’esperienza teatrale dal vivo.
Interessante anche l’attenzione alla mobilità sostenibile: per raggiungere Castel di Guido, si consiglia l’uso di mezzi propri. Un’iniziativa che riflette la coscienza ecologica sempre più presente anche negli eventi culturali. Tutto ciò è reso possibile grazie al progetto promosso da Roma Capitale, “Artes et Iubilaeum – 2025”, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU, sottolineando l’importanza di integrare cultura e sostenibilità come fondamenta per i futuri eventi turistici.
Info utili
- Date: 4 e 5 ottobre
- Orario: inizio alle 20:30, fine alle 21:30
- Location: Castel di Guido, Via G. Sodini “il Castello”
- Ingresso: libero e gratuito con prenotazione al numero 06.6620982 (dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 16)
- Streaming: sul canale YouTube “La bottega delle maschere 1981”
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