Le intermittenze della morte rivivono a Teatrosophia

La vita eterna, un sogno ricorrente nell'immaginario collettivo umano, diventa realtà nel palcoscenico di Teatrosophia con l'adattamento teatrale de “Le intermittenze della morte”, capolavoro letterario del celebre scrittore portoghese José Saramago. Questa straordinaria produzione, portata in scena dalla Margot Theatre Company dal 14 al 17 marzo 2024, promette di essere un evento imperdibile per gli amanti del e della letteratura. Sotto la regia e l'adattamento di Valentina Cognatti, e con le interpretazioni di Serena Borelli, Martina Grandin e Alessandro Moser, lo spettacolo esplora tematiche profonde con uno sguardo critico e al contempo poetico sulla morte e sull'immortalità.

Un racconto fantastico incontra la realtà

L'opera di Saramago narra di un paese anonimo dove, al suono della mezzanotte del 31 dicembre, la morte cessa di esistere. Inizialmente, l'umanità accoglie questo cambiamento con gioia incontenibile, credendo di aver finalmente sconfitto la sua più grande paura. Tuttavia, la realtà si rivela ben presto più complessa e sfaccettata. L'economia, la chiesa e l'intera società devono affrontare le conseguenze impreviste di un'esistenza senza fine. Lo spettacolo, attraverso un linguaggio scenico innovativo e suggestivo, porta lo spettatore a riflettere sulla vera essenza della vita e della morte, su cosa significhi realmente vivere in un mondo dove l'eternità diventa una concreta realtà.

Dialoghi con l'eternità

La Morte, personificata in forma femminile, intraprende un viaggio attraverso le proprie riflessioni filosofiche, annunciando dopo sette mesi di assenza il suo ritorno con lettere viola scritte a mano, destinate a coloro che stanno per lasciare il mondo dei vivi. Questo elemento narrativo introduce un'inedita dimensione drammatica e metafisica allo spettacolo, dove il destino di ogni personaggio diventa oggetto di profonda introspezione. L'adattamento teatrale mette in luce la maestria di Saramago nel giocare con l'assurdo e il surreale, offrendo al pubblico un'esperienza unica che mescola umorismo, tragedia e una riflessione acuta sui limiti dell'esistenza umana.

Info utili

“Le intermittenze della morte” è un appuntamento da non perdere per chi cerca nel teatro non solo intrattenimento, ma anche spunti di riflessione sulla condizione umana. Gli spettacoli avranno luogo a Teatrosophia, situato in via della Vetrina 7, Roma, con orari che vanno dalle 21:00 di giovedì, venerdì e sabato alla più matinée delle 18:00 di domenica. I biglietti sono disponibili al costo di 14,00 euro più 5,00 euro per la tessera associativa a prezzo intero, e di 11,00 euro più 5,00 euro per la tessera associativa a prezzo ridotto. Per prenotazioni e ulteriori informazioni, è possibile contattare Teatrosophia ai numeri 06 68801089 o 353.39.25.682. Al termine di ogni rappresentazione, verrà offerto l'ormai consueto aperitivo, dando modo al pubblico di riflettere e discutere insieme delle tematiche affrontate, in un'atmosfera conviviale e stimolante.

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