L’Istituto San Gallicano in prima fila per i pazienti HIV

L'Istituto San Gallicano sempre in prima fila nella cura dei pazienti HIV anche durante la pandemia COVID-19.

 Malgrado la pandemia da COVID-19 abbia fortemente limitato su tutto il territorio nazionale, l'assistenza specialistica ai pazienti con infezione da HIV, il centro Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST) HIV/AIDS dell'Istituto S. Gallicano di Roma è riuscito a mantenere un alto livello di continuità terapeutica assistenziale per i suoi pazienti, introducendo modifiche operative all'attività di routine e avvalendosi della telemedicina.

I risultati positivi di quanto introdotto nell'assistenza ai pazienti HIV durante soprattutto il periodo del lockdown, sono stati pubblicati il 12 ottobre sulla rivista Sexually Transmitted Infections(1).

“Le drastiche limitazioni che sono state introdotte dalle norme anti COVID-19, fin dagli inizi di marzo, hanno obbligato l'Istituto a riorganizzare velocemente i percorsi assistenziali verso i nostri pazienti che ormai sono oltre 550 e a introdurre importanti iniziative, come l'invio a casa dei farmaci in collaborazione con la nostra Farmacia-IFO e il differimento delle prestazioni non urgenti, che hanno consentito di ridurre del 50% le visite e la circolazione dei pazienti nei vari reparti, senza limitare in alcun modo il numero dei controlli viro-immunologici necessari, i farmaci erogati, senza influire sulle condizioni cliniche di nessuno dei nostri pazienti – ha precisato Alessandra Latini – direttrice dell'Unità MST/HIV/AIDS.

La riorganizzazione ha previsto l'utilizzazione intensa dei servizi di teleconsulto e molti pazienti hanno contattato quotidianamente a distanza i clinici del servizio. “Oggi, garantire la continuità delle cure per i pazienti con infezione da HIV è certamente essenziale per mantenere la soppressione virale con le terapie e per valutare gli effetti indesiderati dei farmaci – ha aggiunto Massimo Giuliani – psicologo dello staff, ”ma risulta prioritario per sorvegliare le loro condizioni cliniche e i fattori di rischio di disagio psicologico, soprattutto in un periodo di rischio infettivo e di elevato distress emozionale, come quello determinato dalla attuale pandemia COVID-19.

“I risultati raggiunti dall'Unità MST/HIV/AIDS nella riorganizzazione dei percorsi clinico-assistenziali” – ha commentato il Direttore Scientifico del San Gallicano, Aldo Morrone – “si inseriscono tra quelli che l'Istituto San Gallicano, durante questa pandemia da COVID-19 ha realizzato anche nelle altre sue Unità specialistiche sul fronte della continuità delle cure al paziente dermatologico con l'utilizzazione di innovazioni tecnologiche e operative, come la telemedicina e la consegna dei farmaci prescritti, direttamente a casa dei pazienti”

1.Giuliani M, Donà MG, La Malfa A, Pasquantonio MS, Pimpinelli F, Cristaudo A, Latini A. Ensuring retention in care for people living with HIV during the COVID-19 pandemic in Rome, Italy. Sex Transm Infect. 2020 Oct 12: sextrans-2020-054650. doi: 10.1136/sextrans-2020-054650).

 

 

 

Fonte Comunicazione, Stampa e Relazioni Esterne IFO

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