Il mondo del teatro romano si arricchisce di una nuova proposta rivolta a tutta la famiglia con lo spettacolo “Pìnolo”, messo in scena dalla Compagnia Nardinocchi/Matcovich in collaborazione con Ruotalibera Teatro. In programma il 23 novembre 2025 al Centrale Preneste Teatro, lo spettacolo promette di offrire un’esperienza originale e toccante, con un tema di grande rilevanza sociale: il superamento degli stereotipi di genere.
Una fiaba oltre gli stereotipi
“Pìnolo” è una produzione che non si limita a raccontare una storia, ma si pone l’obiettivo più ampio di esplorare e superare gli stereotipi di genere radicati nella società. La narrativa ruota attorno a Pina, una bambina alla ricerca della propria identità al di là dei tradizionali ruoli di genere. Il viaggio di Pina inizia simbolicamente con la costruzione e la successiva caduta di due sagome di legno, rappresentative dell’ideale maschile e femminile. Questo crollo delle sagome segna l’avvio di una fiaba che porterà la protagonista a incontrare personaggi emblematici come un Pino e una Lumaca ermafrodita, simboli di libertà e accettazione di sé.
Integrando elementi di teatro e danza, lo spettacolo evita l’uso di musiche, puntando invece su un lavoro accurato sui suoni, riprodotti direttamente dagli attori in scena. Questa scelta artistica crea un’atmosfera unica, in cui suoni e parole dialogano con i gesti degli attori, arricchendo l’esperienza sensoriale del pubblico e invitando a una riflessione profonda sulle tematiche affrontate.
La compagnia creatrice e il cast
La Compagnia Nardinocchi/Matcovich, già nota per il successo di produzioni precedenti come “Arturo”, vincitore di diversi premi tra cui il Premio Scenario Infanzia 2020 e il Premio della Critica FringeMI 2022, si dimostra nuovamente capace di coniugare innovazione ed emotività. “Pìnolo” vede la partecipazione in scena di Laura Nardinocchi, Niccolò Matcovich e Noemi Piva, tutti impegnati non solo nella recitazione, ma anche nella creazione di suoni che arricchiscono la narrazione.
Oltre al cast principale, lo spettacolo si avvale della collaborazione di Rossella Amoretti e Francesco Persico per scenografie stimolanti, di Leo Paride Matteo Pallotta per gli oggetti di scena, di Gabriella Manente per i costumi e di Chiara Saiella per l’illuminazione. Tutti questi elementi concorrono a creare un’opera d’impatto, pensata per stimolare non solo la vista ma anche l’esperienza sensoriale complessiva degli spettatori.
Contesto e messaggio per la società
La proposta di “Pìnolo” si inserisce in un contesto culturale più ampio, dove la sfida ai ruoli tradizionali e agli stereotipi di genere è un tema di crescente risonanza. Presentato come parte della rassegna Infanzie in gioco 2025-26, lo spettacolo si rivolge sia ai bambini che agli adulti, proponendo una narrazione che può essere apprezzata e compresa a diversi livelli di profondità.
Con la sua rappresentazione scenica, “Pìnolo” non solo educa ma ispira il pubblico a riflettere sulla libertà di espressione individuale e sull’importanza di accettare e valorizzare ogni parte del nostro essere, indipendentemente dalle convenzioni sociali. La storia di Pina diventa così un potente mezzo per diffondere il messaggio di inclusione e accettazione, fondamentali per la crescita di una società più aperta e tollerante.
Info utili
Lo spettacolo si terrà domenica 23 novembre 2025 alle ore 16.30 presso il Centrale Preneste Teatro, sito in Via Alberto da Giussano, 58, a Roma. Il costo del biglietto è di 7 euro per tutte le fasce d’età. È possibile acquistare i biglietti esclusivamente online sul sito del teatro o presso la biglietteria il giorno stesso dello spettacolo, a partire dalle ore 16.00, salvo disponibilità dei posti. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 0627801063 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00.
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