L’Antigone di Jean Anouilh arriva al Teatro Vascello di Roma dal 21 al 30 novembre. Diretta da Roberto Latini, questa rappresentazione dell’opera classica si preannuncia come un’esperienza teatrale intensa, che trasporta lo spettatore in una dimensione dove il dramma e la riflessione filosofica si fondono. Tra interpreti di spicco e una scenografia studiata nei dettagli, lo spettacolo punta a coinvolgere e commuovere il pubblico romano.
L’Antigone di Anouilh: un dramma eterno
Il dramma di Antigone, nato dalla penna del grande drammaturgo francese Jean Anouilh, è un’opera senza tempo. Roberto Latini dirige magistralmente un cast eccezionale che, attraverso il potente testo riscritto da Anouilh, invita gli spettatori a riflettere su temi universali e profondi. Questa versione incentrata su “Antigone o della disputa della ragione, delle ragioni”, si presenta come un intreccio di sentimenti ed emozioni che vanno oltre l’appartenenza, l’anagrafica e il genere.
L’interpretazione della trama, che vede lo scontro morale tra Antigone e Creonte, è resa unica da un cast di alto livello: Roberto Latini nei panni di Antigone, Francesca Mazza come Creonte, Manuela Kustermann che interpreta sia la nutrice che il coro, Silvia Battaglio nei ruoli di Ismene e il Messaggero e Ilaria Drago in quelli di Emone e delle Guardie. Grazie al lavoro di Gianluca Sbicca sui costumi e di Gregorio Zurla sulle scenografie, lo spettacolo si presenta spettacolare sotto ogni punto di vista.
Il contributo di una regia innovativa
Roberto Latini, regista straordinario, riesce a rendere questa produzione qualcosa di più di una semplice rappresentazione. La sua direzione tributa un omaggio al testo di Anouilh, cercando di esprimere le voci dei protagonisti in un soliloquio polifonico che esplora le dinamiche dell’essere umano e delle sue debolezze. Latini distribuisce i ruoli in due modalità diverse e complementari, dove i personaggi a volte sono se stessi, altre volte il loro riflesso.
La messa in scena così concepita promette di essere un viaggio psicologico che ci invita a porci domande importanti sulle leggi che regolano il nostro vivere e la nostra esistenza. In sostanza, l’opera riesce a trasformarsi in una confessione corale, conducendo lo spettatore a una partecipazione attiva dell’evento teatrale, fino a una riflessione intima. I dettagli tecnici, abilmente orchestrati da Gianluca Misiti con musica e suono, oltre alla direzione tecnica di Max Mugnai, contribuiscono all’atmosfera intensa della rappresentazione.
Una riflessione sui temi dell’esistenza
Antigone è un’opera di una modernità disarmante, che ci porta a riflettere sulla nostra natura e sui principi di giustizia e moralità. Questo dramma è una filosofia fatta parola, sempre presente e sempre immediata, che ci invita a un viaggio dentro noi stessi e nella nostra società. L’opera di Anouilh ci parla attraverso i secoli, offrendoci la possibilità di percepire la sua rilevanza con parole nuove e significati eterni.
L’Antigone di Anouilh non è solo un racconto di antichi miti, ma un’esplorazione delle dinamiche del potere e della giustizia, una disputa che, attraversando il tempo, continua a risuonare oggi come ieri. Grazie all’abile regia di Roberto Latini e al talento degli interpreti, la rappresentazione al Teatro Vascello di Roma si prefigura come uno degli eventi teatrali imperdibili della stagione, un’occasione per riflettere sulla posizione dell’individuo tra le leggi della società e quelle interiori.
Info utili
Il debutto dell’Antigone di Anouilh è previsto per il 21 novembre alle ore 21. Lo spettacolo sarà in programmazione fino al 30 novembre, dal martedì al venerdì alle ore 21, il sabato alle ore 19 e la domenica alle ore 17, presso il Teatro Vascello di Roma, situato in Via Giacinto Carini 78, zona Monteverde.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del teatro: intero € 25, per over 65 € 20, per cral e convenzioni € 18 e studenti € 16. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 06 5881021 e 06 5898031 o inviare una mail ai contatti indicati nel comunicato.
(Foto: credit ph Manuela Giusto)
