Cervus al Teatro Studio Uno

Dopo lo splendido debutto dello scorso ottobre al Biblioteca Quarticciolo, torna in scena al Teatro Studio Uno dal 27 febbraio al 1 marzo “Cervus” del drammaturgo americano Aaron Mark, realizzato dalla compagnia Lumik Teatro con protagonisti Ludovica Apollonj Ghetti e Michele Demaria, quest'ultimo anche regista, traduttore e scenografo di un'opera inedita dalle tinte noir e grottesche che racconta la solitudine e le incomprensioni di una coppia contemporanea.

Ken e Cynthia, marito e moglie. Un weekend in campagna. Lui parla parla parla e lei si limita ad ascoltare (forse). Sono finalmente rimasti soli: la figlia è andata all'università, il gatto è scappato, la madre è morta. Possono ritrovare la loro vita di coppia e godersi un po' di solitudine. Durante il tragitto però investono un cervo e la bestia agonizza in mezzo alla strada. Se la donna, in preda ai sensi di colpa, vuole salvarla; l'uomo più pragmaticamente mette fine alle sue sofferenze dandole il colpo di grazia.  La donna però non si rassegna, intravede vita lì dove c'è solo un corpo morto sanguinante, mette quindi il cervo nel portabagagli e lo porta a casa per prestargli soccorso. Quello che doveva essere un weekend romantico si tramuta in un weekend delirante in cui Cynthia, la donna, cerca di nutrire un cadavere, lo coccola e ci parla e l'uomo assiste impotente al progressivo delirio di sua moglie.

In un continuo ribaltamento di forze tra zucche e omelette, tra sangue e docce si svolge questa nerissima commedia. I legami famigliari, gli impegni lavorativi, i soldi, lo stress della vita quotidiana vengono messi sulla bilancia insieme a terra, sangue e acqua. Un'altalena emozionale officiata dall'occhio vitreo del misterioso Cervus.

Una pièce divertente ma inquietante, spietata nell'esaminare la natura dell'uomo ma divertita nel raccontarne le inadeguatezze, con protagonisti normali, con i difetti e le idiosincrasie dell'uomo moderno.

Uomini di tutti i giorni alle prese con lo straordinario, deboli, goffi, sbagliati, come tutti noi.

Lumik Teatro è una giovane compagnia di nuova formazione fondata da Ludovica Apollonj Ghetti e Michele Demaria, che dopo diversi anni di lavoro come scritturati per teatri pubblici e privati  hanno iniziato un progetto indipendente e autoprodotto collaterale che guarda con occhio curioso alla drammaturgia contemporanea.

Il loro primo lavoro “Ciccioni con la gonna” dell'americano Nicky Silver, ha vinto il  Festival di Inventaria 2019  come miglior spettacolo. Il secondo progetto “Cervus” è stato tra le proposte più apprezzate nella rassegna Pillole #tuttoin12minuti 2019 del Teatro Studio Uno, ottenendo il sostegno alla Produzione 2019-20.

Cervus

di Aaron Mark

 

con Ludovica Apollonj Ghetti e Michele Demaria

 

musiche originali Giorgio Mirto

luci Michelangelo Vitullo

assistente alla regia Bruno Prestigio

traduzione, scenografia, e regia di Michele Demaria

costruzione scene Ditta Lustrini

realizzazione cervo Virginia Vittozzi

    Foto Luisa Fabriziani

Produzione Teatro Studio Uno / Lumik Teatro

 dal 27 febbraio al 1 marzo 2020

Teatro Studio Uno | via Carlo della Rocca, 6 Roma

Ingresso 12 euro. Tessera associativa gratuita

Giov – Sab ore 21,00 e Dom ore 18.00

Per info: 3494356219- 3298027943

www.teatrostudiouno.com – info.teatrostudiouno@gmail.com

About Redazione

Check Also

“La vita a 30 anni” e “We Love 2000” all’Ippodromo delle Capannelle

#eventi #nostalgia #musica #EZrome Roma ospiterà "La Vita a 30 Anni" e "We Love 2000" il 26 luglio 2024 all'Ippodromo delle Capannelle. Una serata dedicata ai nostalgici degli anni '90 e 2000, con musica, spettacoli e ricordi indimenticabili. Biglietti disponibili su rockinroma.com e ticketone.it. Prezzi da 12,00 a 15,00 euro.

Bombino a Villa Ada Festival domenica 28 luglio

#Bombino #VillaAdaFestival #DesertBlues #EZrome Il chitarrista nigerino Bombino, noto come "il sultano delle sei corde", si esibirà a Roma domenica 28 luglio al Villa Ada Festival. Con il suo ultimo album "Sahel", Bombino continua a incantare il pubblico con una fusione di folk, rock, blues e "tuareggae". I biglietti costano 23 euro.

Lascia un commento