Dal 29 novembre 2025 al 15 febbraio 2026, il Museo di Roma in Trastevere accoglierà nei suoi spazi un’esposizione dedicata all’artista Piero Angelo Orecchioni, intitolata “Con gli occhi e con le orecchie”. Questa mostra dal carattere multisensoriale offre una profonda riflessione sull’abitare e la memoria attraverso una molteplicità di media espressivi.
Una miscela di arti visive e memorie
Piero Angelo Orecchioni, con la sua esposizione “Con gli occhi e con le orecchie”, porta a Roma un ricco insieme di opere che spaziano tra disegni, dipinti, installazioni, fotografie e ricami. Tutti questi elementi si uniscono per creare un viaggio sensoriale che esplora la dimensione più intima dell’esistenza e la sacralità dei ricordi. Orecchioni utilizza una varietà di materiali e tecniche, dalle lettere d’amore ricamate alle installazioni tessili, per costruire un universo in cui le memorie familiari e collettive diventano protagoniste.
La mostra, curata da Giorgia Calò e promossa da Roma Capitale e altri enti culturali, si distingue per la sua capacità di trasformare l’arte in una forma di narrazione personale e condivisa. Ogni opera è concepita come un ponte che collega passato e presente, permettendo ai visitatori di immergersi in un dialogo continuo con la propria storia e quella dell’artista.
Un viaggio tra memorie e radici
Il cuore della mostra consiste nella continua ricerca di Orecchioni per recuperare le sue radici e riconciliarsi con il proprio passato. Questo percorso è ulteriormente approfondito nel libro d’artista “Questo è il mio corpo… dell’abitare”, che accompagna l’esposizione. Il libro racconta il ritorno alla piccola comunità di Luogosanto, nel cuore dell’alta Gallura, e rappresenta un viaggio di riscoperta e rigenerazione personale. In questo contesto, la casa e i ricordi diventano simboli tangibili di continuità e appartenenza.
L’opera di Orecchioni non si limita a un’esperienza visiva: uno dei punti salienti dell’esposizione è il video che conclude il percorso e offre un ulteriore strato di esperienza multisensoriale. Gli oggetti, le carte e le scritture cancellate esposti testimoniano una lotta contro l’oblio che si trasforma in un atto di amore verso le proprie origini e la propria identità.
L’artista e la sua evoluzione
Piero Angelo Orecchioni non è solo un artista, ma anche un architetto e designer di fama internazionale. Nato a Luogosanto, in Sardegna, si è formato a Firenze, dove ha completato gli studi in architettura e in seguito ha intrapreso una carriera come libero professionista. Nel corso degli anni, Orecchioni ha fondato importanti studi di architettura e design, dimostrando un talento poliedrico che attraversa discipline diverse.
Oggi, oltre a dedicarsi alla propria pratica artistica, Orecchioni insegna interior design allo IED di Firenze e collabora con l’Università di Architettura di Firenze. Questo impegno didattico riflette il suo interesse per la formazione delle nuove generazioni, contribuendo a trasmettere la sua passione per l’arte e il design. La sua evoluzione professionale e artistica evidenzia l’interconnessione tra le sue esperienze personali e professionali, che si fondono nelle opere esposte al Museo di Roma in Trastevere.
Info utili
La mostra “Con gli occhi e con le orecchie” sarà aperta al pubblico dal 29 novembre 2025 al 15 febbraio 2026, nelle Sale del Pianoforte del Museo di Roma in Trastevere. L’evento è promosso da Roma Capitale in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura. Non sono stati specificati prezzi per l’ingresso alla mostra.
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