Il Museo della Scuola Romana, situato nel magnifico Casino Nobile dei Musei di Villa Torlonia a Roma, ha arricchito la sua collezione con tre importanti opere di Antonietta Raphaël e Mario Mafai. Queste aggiunte non solo sottolineano la vitalità dell’istituzione, ma ne rafforzano il ruolo come centro di riferimento per l’arte romana tra le due guerre mondiali. L’inaugurazione delle nuove opere costituisce il culmine di un più ampio progetto di rinnovamento espositivo che il museo ha intrapreso.
Le opere di Raphaël e Mafai: un ritorno atteso
La reintroduzione dell’imponente bronzo “Re David piange la morte di Assalonne” (1947-69) di Antonietta Raphaël segna un momento significativo per il museo. Quest’opera, caratterizzata da intensità emotiva e raffinatezza estetica, esplora un tema biblico caro all’artista di origini lituane ed ebree. Raphaël, conosciuta per la sua capacità di fondere la tradizione con l’avanguardia, offre in quest’opera un’interpretazione unica e profonda del lutto e della perdita, utilizzando la scultura come mezzo espressivo per i suoi sentimenti più intimi.
Insieme all’opera della Raphaël, torna anche il delicato dipinto di Mario Mafai “Lezione di piano” (1934), che ritrae un frammento di intimità familiare, riflettendo il connubio tra la sua vita privata e la sua arte. Questo dipinto è emblematico della collaborazione creativa e personale tra Mafai e Raphaël, coppia non solo nella vita ma anche nell’arte, con uno stile che cattura la quieta bellezza delle scene quotidiane. Accanto a queste opere, una nuova tela di Mafai, “Ritratto nello studio di scultura” (1934), viene esposta per la prima volta al pubblico, completando così il quadro della loro produzione artistica.
Il percorso rinnovato del museo
Il Museo della Scuola Romana, istituito nel 2006, ha recentemente subito un profondo rinnovamento del suo allestimento per rispecchiare i più moderni standard museografici, didattici e d’inclusività. Questo cambiamento ha portato a un percorso espositivo strutturato in sezioni tematiche, che raccontano le esperienze artistiche a Roma tra le due guerre mondiali. Il museo punta i riflettori su movimenti e collettivi artistici come la Scuola di via Cavour e gli artisti di Villa Strohl-Fern, offrendo una panoramica completa della vivacità artistica del periodo.
Il progetto scientifico, curato da Federica Pirani, Claudio Crescentini, Antonia Rita Arconti, Annapaola Agati ed Elena Scarfò, con la collaborazione di Stefano Busoni e Andrea Pesce Delfino per l’allestimento, presenta oltre 150 opere. Queste includono dipinti, sculture, disegni e incisioni, provenienti sia da collezioni pubbliche che da prestiti privati, che raramente hanno avuto visibilità fino ad ora. Il nuovo percorso espositivo non solo vuole rendere omaggio a Roma, alla sua storia e alle sue trasformazioni urbane, ma si propone di essere un punto di riferimento didattico e culturale per i visitatori.
Un museo inclusivo e collaborativo
Oltre alle opere di Antonietta Raphaël e Mario Mafai, il museo espone lavori di numerosi altri artisti, amplificando la rappresentazione della scena artistica romana. Tra questi ci sono opere di Carlo Socrate, Quirino Ruggeri, Antonio Donghi, e molti altri nomi del panorama artistico del Novecento, tra cui artisti emergenti e voci femminili che hanno dato un notevole contributo alla ricchezza culturale del periodo.
Il museo ha anche instaurato una proficua collaborazione con BNL BNP Paribas, che espone alcune opere della sua collezione d’arte, compresa l’esclusiva serie di 54 vedute della capitale conosciuta come “Collezione Roma”. Questa partnership rappresenta un esempio di come istituzioni pubbliche e private possano lavorare insieme per arricchire l’esperienza culturale dei visitatori. Attraverso queste collaborazioni, il Museo della Scuola Romana dimostra il suo impegno verso un allestimento inclusivo e innovativo, capace di attirare un pubblico sempre più vasto e variegato.
Info utili
Il Museo della Scuola Romana è ubicato nel Casino Nobile dei Musei di Villa Torlonia, su via Nomentana 70 a Roma. È aperto dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 19:00, mentre il lunedì rimane chiuso. I biglietti hanno un costo di € 6,00 per i residenti e € 9,50 per i non residenti. Sono disponibili riduzioni per residenti e non residenti, con ingresso gratuito offerto ai possessori della Roma MIC Card. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il museo telefonicamente.
(Foto: Mario Mafai (Roma, 1902 – 1965), Ritratto nello studio di scultura 1934- particolare-; Olio su tela – Collezione privata, in comodato d’uso)
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