La città di Roma si prepara ad accogliere una nuova tappa della mostra personale di Marco Curatolo, “I nuovi invisibili”. Questa esposizione di dipinti, già presentata in diverse location, è parte del programma della Rome Art Week. La mostra si svolgerà presso l’Officina Municipale nel quartiere La Rustica, uno spazio che un tempo era un’officina pubblica e che oggi è diventato un polo di co-working e socialità in collaborazione con la Cooperativa Sociale Nuove Risposte. L’evento offre un’opportunità unica di entrare in contatto con l’arte contemporanea in uno spazio che simboleggia rinascita e comunità.
Un viaggio nell’animo umano e sociale
“I nuovi invisibili” è un progetto artistico che esplora l’emarginazione sociale attraverso una serie di dipinti accompagnati da versi poetici e musiche. L’opera di Marco Curatolo si focalizza sui “nuovi invisibili”, figure prive di volto i cui corpi comunicano un senso di assenza e riflessione. I lavori invitano i visitatori a confrontarsi con il disagio sociale e a riflettere sull’emancipazione dell’individuo all’interno della società contemporanea. Questo viaggio sensoriale e riflessivo promette di lasciare un’impronta profonda nei visitatori, chiamando ciascuno a una maggiore consapevolezza e comprensione delle dinamiche sociali moderne.
Marco Curatolo, con questa serie, intende non solo rappresentare ma anche donare una voce e una presenza a coloro che vengono spesso ignorati dalla società. I ritratti senza volto parlano attraverso posture che suscitano emozioni e stimolano la riflessione. È un’arte che va oltre il visivo, per toccare corde più intime e sottili del nostro essere, un’arte che cerca di scalfire la superficie per raggiungere l’essenza delle esperienze umane.
Un contesto di rinascita e socialità
La scelta di esporre presso l’Officina Municipale nel quartiere La Rustica è parte integrante della filosofia della mostra. Questo spazio, ristrutturato e riqualificato, si pone come esempio di rinascita e coesione sociale. È qui che l’arte di Curatolo trova il suo habitat naturale, in un ambiente che simboleggia il recupero e la rielaborazione, un luogo che negli anni si è trasformato da spazio dismesso a centro pulsante di attività collettive.
Questa connessione tra luogo ed esposizione sottolinea l’importanza della sede nel contesto artistico e tematico della mostra. La collaborazione con enti locali e cooperative sociali amplifica il significato di “I nuovi invisibili”, portando avanti un discorso di valorizzazione e integrazione sociale. È un richiamo a guardare oltre le apparenze, a cercare il significato dove spesso sembra non esserci nulla.
L’artista Marco Curatolo: tra formazione e conquista
Marco Curatolo si distingue nel panorama artistico per la sua capacità di coniugare tecnica e messaggio, emozione e percezione. Autodidatta di origine, Curatolo ha perfezionato il suo talento presso la Scuola d’Arte e Mestieri di Roma, affinando le sue tecniche pittoriche e sviluppando una profonda sensibilità verso le tematiche sociali ed emotive.
La sua produzione artistica è ricca di esperienze che vanno oltre il singolo dipinto, come dimostrano le sue precedenti esposizioni e i progetti personali che portano il suo inconfondibile tratto. Nel 2024, è stato premiato con il concorso “Arte per i diritti umani”, riconoscimento che sottolinea il suo impegno verso le cause sociali, evidenziando la capacità di Curatolo di trasformare l’arte in un potente strumento di narrazione e cambiamento.
Info utili
La mostra “I nuovi invisibili” di Marco Curatolo sarà visitabile venerdì 24 ottobre presso l’Officina Municipale, situata in Via Dameta 18, a Roma. L’ingresso è gratuito e l’orario di apertura va dalle 10:00 alle 18:00. I visitatori avranno l’opportunità di ricevere stampe artistiche in omaggio, realizzate dall’artista stesso con la tecnica della linoleografia.
Marco Curatolo nato e cresciuto a Roma, continua a vivere e lavorare nella capitale, mantenendo un forte legame con il territorio e le sue dinamiche sociali e culturali.
(Immagine utilizzata a solo scopo informativo; tutti i diritti d’autore e di proprietà restano esclusivamente ai legittimi proprietari)