Il 4 ottobre 2025, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo a Roma accoglie “Milieu – Ritornare al corpo ferito” nell’ambito della XXI Giornata del Contemporaneo. L’evento, curato da Sergio Mario Illuminato, si inserisce all’interno del progetto transdisciplinare IOSONOVULNERABILE, che esplora la vulnerabilità umana come risorsa creativa. Con una performance di Lucia Bendia e la proiezione del cortometraggio “VULNERARE”, l’iniziativa pone il corpo ferito al centro della riflessione critica e artistica, sottolineando l’importanza del dialogo tra arte e formazione.
L’incontro tra corpo ferito e creatività contemporanea
La XXI Giornata del Contemporaneo 2025 organizzata da AMACI offre una piattaforma significativa per l’arte contemporanea italiana e trova nel MAXXI una cornice ideale per ospitare eventi che esplorano il confine tra innovazione e tradizione. Grazie all’iniziativa “Milieu – Ritornare al corpo ferito”, curata da Sergio Mario Illuminato, il museo diventa uno spazio di riflessione e dialogo. Il progetto IOSONOVULNERABILE, fondato da Illuminato e attivo da cinque anni, si distingue per un approccio transdisciplinare che integra arti visive, cinema, fotografia, danza, musica e editoria. Le numerose tappe internazionali, da Buenos Aires a New York, evidenziano il suo impatto globale sulla scena artistica.
La performance teatrale di Lucia Bendia e la proiezione speciale del cortometraggio “VULNERARE” trasformano il MAXXI in un organismo vivente, in grado di stimolare una conversazione aggiornata e partecipativa. Presentato in anteprima europea nel 2024, il cortometraggio ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi, confermando il suo valore come opera sperimentale che trascende i confini tra documentario e narrazione artistica.
Un dialogo con la vulnerabilità umana
Nel cuore del progetto IOSONOVULNERABILE c’è una riconsiderazione della vulnerabilità umana non come debolezza, ma come energia creativa capace di generare nuove possibilità. Le opere create durante la residenza presso l’ex Carcere Pontificio di Velletri diventano uno spazio di esplorazione condiviso tra studenti, artisti e professionisti. I percorsi formativi PCTO e la collaborazione con istituzioni educative come l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto Piaget-Diaz di Roma enfatizzano l’unione tra arte e didattica.
La presentazione del cortometraggio “VULNERARE” e le dichiarazioni dei partecipanti, tra cui lo storico dei media Bruno Di Marino, evidenziano l’approccio innovativo dell’opera. Le macro-immagini, la tessitura sonora materica e i frammenti respiratori sono concepiti per sfidare la nozione tradizionale di trauma, trasformandolo in una forza vitale. In questo contesto, l’artista Sergio Mario Illuminato enfatizza il ruolo del corpo ferito come archivio vivente di esperienze, che invita a riflettere sulle cicatrici del presente.
L’importanza della formazione e dell’arte come veicoli di cambiamento
Il coinvolgimento di studenti e professionisti nel progetto sottolinea l’importanza dell’arte come strumento educativo e di trasformazione sociale. Le testimonianze dell’Assessore Luisa Regimenti e del professore Gabriele Simongini ribadiscono il valore formativo dell’iniziativa: “Accendere in un giovane una scintilla di conoscenza è oggi un atto rivoluzionario”, afferma Simongini, sottolineando il potere della formazione artistica come antidoto contro la disumanizzazione del mondo contemporaneo.
L’articolazione delle opere create all’interno del progetto, come il dispositivo artistico “Milieu”, esemplifica l’integrazione di materiali naturali e industriali, riflettendo la complessità dell’esperienza umana. Con componenti che spaziano dall’oro ai pigmenti organici, l’opera crea un dialogo tra stabilità e disordine, memoria e trasformazione.
Info utili
L’evento “Milieu – Ritornare al corpo ferito” avrà luogo il 4 ottobre 2025 alle ore 21:00 presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, situato in Via Guido Reni 4a, Roma. L’ingresso è gratuito, con il patrocinio della Regione Lazio. Per ulteriori informazioni, si suggerisce di contattare direttamente l’ufficio stampa del museo.
(Foto: MILIEU, courtesy of the artist Sergio Mario Illuminato)