Nel cuore di Roma, tra le affascinanti vie storiche della città, prende vita un evento culturale di rilevante importanza: la presentazione di “Vivo dove sto”, una raccolta di pensieri poetici dell’attore e artista Antonio La Rosa. Questo incontro culturale si svolge nella suggestiva cornice del ristorante vegetariano Il Margutta Veggy Food & Art, nell’ambito della mostra “Risvegli”, prorogata fino al 31 gennaio 2026. Un connubio unico di arte visiva, poesia e musica che invita il pubblico a immergersi nel qui e ora.
“Vivo dove sto”: l’invito poetico di La Rosa
Antonio La Rosa, artista poliedrico originario di Calasetta, presenta “Vivo dove sto” in un evento che fonde parole, arte e musica. La raccolta poetica si propone di esplorare temi universali come il tempo, l’amore e la fragilità umana attraverso una lente personale e intima. Nei suoi versi, La Rosa trasforma esperienze personali in un invito a vivere consapevolmente il presente. L’autore esplora il concetto di trasformazione, incoraggiando a vedere errori e coincidenze come possibilità di crescita. Questa tematica è particolarmente presente nell’opera attraverso le immagini di paesaggi urbani e interiori, e si riflette nelle storie raccontate attraverso la sua pittura e scultura.
Il libro è uno strumento di riflessione sull’essenza dell’esistenza, un incoraggiamento a percorrere con coraggio le strade meno battute e ad apprezzare la bellezza dell’imprevisto. Ogni copia di questa esclusiva edizione a tiratura limitata contiene un segnalibro speciale, un pezzo di stoffa ricavato dalla tela “Vivo dove sto”, simbolo di una continuità artistica che invita il lettore a partecipare a un’esperienza collettiva.
“Risvegli”: una mostra tra introspezione e modernità
La mostra “Risvegli” si svolge negli spazi di via Margutta, esibendo un’impressionante collezione di opere che testimoniano l’approfondimento artistico di La Rosa. Le opere esposte esprimono una riflessione complessa sul mondo contemporaneo, dove l’arte diventa uno strumento di esplorazione emotiva. Tele come “Risvegli” e “Una giocata di troppo” illustrano la tensione tra fragilità e coraggio, affrontando le contraddizioni dell’esistenza moderna.
La Rosa utilizza cromatismi intensi e materiali non convenzionali per evocare il conflitto interiore e l’introspezione, come evidenziato in opere quali “Stato meditativo” e “Moon’s Silence”. Le figure rappresentate nascono da una riflessione intima e si propongono come un dialogo aperto con lo spettatore, invitandolo a interrogarsi sulle proprie emozioni e relazioni con il mondo circostante.
Forme tridimensionali: la scultura come riflessione sull’esistenza
Oltre alla pittura, La Rosa si distingue anche per la sua abilità scultorea, un aspetto fondamentale della sua produzione artistica. Opere come “Papaveri” e “Lovers.2” reinterpretano la materia in forme nuove, raccontando storie di fragilità e resilienza. Utilizzando materiali come ferro, alluminio e biochar, l’artista crea sculture che incarnano la duplice natura della bellezza e della brutalità.
Queste opere, oltre a essere espressione di abilità tecnica, sono metafore potentissime della condizione umana e delle sue fragilità. La scultura “Lovers.2”, in particolare, rappresenta un abbraccio intimo e universale al contempo, intrecciando estetica e concettualità in un’unica esperienza visiva. La Rosa dimostra la sua capacità di fondere il mondo visivo e tattile, offrendo al pubblico un’esperienza completa e tridimensionale.
Info utili
La mostra “Risvegli” si tiene presso Il Margutta Veggy Food & Art in via Margutta 118, Roma, ed è stata prorogata fino al 31 gennaio 2026. L’evento di presentazione del libro è previsto per giovedì 20 novembre 2025 alle ore 18:00. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e prevede la partecipazione di critici d’arte e musicisti, garantendo una serata all’insegna dell’arte e della cultura.
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati, pertanto è consigliabile arrivare con anticipo.
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