La cura e la sicurezza dei pazienti, sin dai primi momenti della loro vita, è stata il fulcro della “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, organizzata dalla ASL Roma 5. Questo evento, celebrato in concomitanza con la Giornata mondiale della sicurezza del paziente, ha avuto luogo il 17 settembre, concentrandosi sul tema “Sicurezza del paziente fin dall’inizio!”. Un obiettivo fondamentale dell’iniziativa è stato quello di richiamare l’attenzione sulla necessità di fornire cure personalizzate e sicure a neonati e bambini, al fine di proteggerli dai rischi prevenibili lungo il cammino della crescita.
Iniziative per la sicurezza dei neonati
In occasione della settima edizione della giornata, la ASL Roma 5 ha messo in campo numerose iniziative educative e pratiche per sensibilizzare la popolazione sul tema della sicurezza delle cure. Tra gli eventi di maggiore impatto, le dimostrazioni pratiche di primo soccorso pediatrico e manovre salvavita presso gli ospedali di Tivoli e Colleferro hanno visto una vasta partecipazione di genitori, nonni, insegnanti e caregiver.
All’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, un open day sull’allattamento al seno e la sicurezza del neonato ha attratto l’interesse di numerose famiglie. Qui, le ostetriche e altri professionisti hanno dedicato tempo e risorse a promuovere pratiche di rooming-in, garantendo così una continuità di assistenza e un ambiente protetto a madri e neonati.
Focus sulla continuità assistenziale
Il tema della continuità nell’assistenza sanitaria è stato affrontato con particolare attenzione attraverso incontri dedicati ai neo-genitori presso l’Ospedale di Tivoli. L’obiettivo era quello di illustrare il nuovo modello di follow-up integrato tra ospedale, consultori e pediatri di famiglia, un progetto che mira a garantire un accompagnamento costante e di altissima qualità nei primi mesi di vita, cruciali per lo sviluppo del bambino.
Oltre a questo, l’attività di sensibilizzazione per la profilassi anti-VRS con Nirsevimab ha avuto un’importanza rilevante, concentrandosi sulla prevenzione di malattie quali la bronchiolite nei neonati e nei lattanti. Questo tipo di iniziative rappresentano non solo un veicolo di promozione alla salute, ma anche un futuro più protetto per nuove generazioni.
Sostegno alle famiglie e alla genitorialità
Uno dei momenti clou della giornata è stato il focus “Nurturing Care”, che ha sottolineato l’importanza delle cure che sostengono lo sviluppo nei primi 1000 giorni di vita. Queste pratiche di genitorialità responsiva e interazione positiva, ospitate presso il reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Tivoli, mirano a stimolare un ambiente familiare sano e preparato ad affrontare le sfide dell’educazione.
Nei consultori di Guidonia, Subiaco e Monterotondo, iniziative su genitorialità, allattamento, vaccinazioni e sicurezza domestica e stradale sono state proposte per offrire ai neo-genitori strumenti pratici e informativi di grande rilevanza. Grazie all’unione di forze tra diverse Unità operative e servizi della ASL, ogni attività ha rappresentato un tassello verso la costruzione di una comunità più sicura e consapevole.
Info utili
La giornata ha ottenuto una partecipazione notevole, dimostrando la capacità della comunità di rispondere positivamente a proposte di prevenzione e sensibilizzazione sulla sicurezza delle cure. La varietà di eventi ha garantito l’accesso a informazioni cruciali per un pubblico ampio e diversificato, coinvolgendo attivamente tutte le fasce della popolazione.
“La sicurezza delle cure non è un principio astratto, ma un impegno quotidiano”, ha dichiarato Silvia Cavalli, Direttore Generale della ASL Roma 5. E il successo della giornata ne è stato la dimostrazione tangibile, ribadendo l’importanza del lavoro congiunto tra istituzioni e cittadini.
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