Il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale della Città di Anagni torna nel 2025 per la sua XXXII edizione, offrendo un’esperienza unica che mescola cultura, storia e spettacoli. Con un programma ricco e variegato che si svolgerà dal 23 al 31 agosto 2025, il festival propone un viaggio attraverso il tempo, mettendo in scena spettacoli che esplorano tematiche universali come la speranza, la rinascita e la bellezza.
L’arte del teatro come rinascita
Ogni anno, la città di Anagni si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per celebrare la tradizione teatrale medievale e rinascimentale. I racconti che prenderanno vita sul palco sono scelti per rappresentare la speranza come forza di resilienza e rinascita. Quest’anno, il festival si concentra sul tema della speranza, una scelta che intende rispondere alle attuali sfide globali con una prospettiva di cambiamento e rinnovamento.
Gli spettacoli in programma non sono semplicemente rappresentazioni: sono ponti tra epoche e culture, dove la memoria storica diventa un trampolino di lancio per un futuro possibile. Nell’edizione 2025, il festival continua a espandere i suoi orizzonti artistici, offrendo una piattaforma per la riflessione e il dialogo tra artisti, cittadini e visitatori. In questi giorni dedicati all’arte, Anagni diventa un vero e proprio centro di rinnovamento culturale, animato da performance che combinano tradizione e innovazione.
Un programma ricco di emozioni
L’edizione 2025 del festival presenta un programma eterogeneo che spazia dalle drammaturgie classiche alle produzioni originali. L’inaugurazione, prevista per il 23 agosto, vedrà Matthias Martelli sul palco con “Dante fra le fiamme e le stelle”, uno spettacolo che intreccia la vita e le opere di Dante Alighieri in un racconto che parla di perdita e redenzione. Un viaggio nell’immaginario dantesco che promette di affascinare il pubblico.
Il 24 agosto, sarà la volta di Vinicio Marchioni con “In Vino Veritas”. Un mix di racconti, poesie e musica ispirato alla simbologia del vino come metafora di convivialità e rinascita. Il 26 agosto, l’evento si sposta più nel passato con Giovanni Minnucci che presenta il suo libro su Bonifacio VIII, all’interno di un convegno che esamina il Giubileo medievale alla luce delle sfide contemporanee. Il pubblico potrà anche immergersi nella spiritualità del monaco benedettino San Domenico, grazie alla performance di Marco Prosperini e Luca Simonelli il 27 agosto.
Arte, speranza e futuro
Nelle giornate successive, la programmazione del festival continua a sorprendere con spettacoli di forte impatto emotivo e intellettuale. Andrea Di Palma presenta una corale interpretazione del classico shakespeariano “Amleto”, rivisitato con una teatralità che attinge dalle leggende nordiche e dalla tragedia greca, mentre Neri Marcorè propone “La Buona Novella”, un omaggio a Fabrizio De André che esplora tematiche eterne di fede e amore attraverso i vangeli apocrifi.
Amanda Sandrelli ci porta nella Padova di Shakespeare con “La Bisbetica Domata”, interpretazione provocatoria e attuale di una commedia che invita a riflettere sulle dinamiche di potere e ribellione. Il festival si concluderà il 31 agosto con “Adelchi”, in cui Giuseppe Pambieri e Vincenzo Zingaro guidano un cast coinvolgente in una riflessione sui temi di giustizia e morale attraverso le parole di Alessandro Manzoni.
Info utili
Il festival si svolgerà dal 23 al 31 agosto 2025, ospitando un totale di otto spettacoli serali. Gli eventi prenderanno vita in luoghi storici come Piazza Innocenzo III e il Chiostro del Palazzo Bonifacio VIII, con ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti.
Per aggiornamenti e dettagli sul programma, si consiglia di visitare on line la pagina social del Comune di Anagni.
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