Negli ultimi anni, il dibattito sulla violenza di genere ha trovato un potente alleato nella cultura e nelle iniziative collettive. La tappa romana della rassegna “Le relazioni pericolose”, organizzata da Feltrinelli in collaborazione con PARI, è un esempio rilevante di questo impegno. Dal 28 ottobre al 25 novembre, una serie di incontri moltiplica gli sforzi per affrontare temi urgenti come la violenza ipermaschilista nelle mafie e la mercificazione del corpo femminile. Ogni appuntamento è pensato per generare consapevolezza e stimolare il cambiamento, affrontando argomenti che spesso vengono relegati ai margini della discussione pubblica.
Ad aprire la tappa nella Capitale sarà Celeste Costantino, figura di spicco nella lotta alle mafie e alla violenza di genere, che con il suo saggio “Predatori. Sesso e violenza nelle mafie” offre uno sguardo penetrante sull’intreccio fra potere mafioso e patriarcato. Nel corso di ciascun incontro, il pubblico sarà anche coinvolto attivamente in esperienze di riflessione collettiva, contribuendo a un quadro narrativo che sarà diffuso attraverso i social media. La rassegna promette di essere non solo un luogo di analisi e critica, ma anche di costruzione di nuovi paradigmi culturali.
La rassegna: una rete di consapevolezza e cultura
“Le relazioni pericolose” attraversa dieci città italiane con un totale di 20 incontri. Un progetto che punta a sollevare interrogativi sulle radici della violenza di genere e i modelli simbolici che la alimentano. Roma è la prossima tappa e la sua inaugurazione avrà luogo venerdì 21 novembre alle 18.30 presso Feltrinelli Appia.
L’incontro vedrà la partecipazione di Celeste Costantino, che con il suo libro indaga il rapporto tra mafie e sessualità attraverso testimonianze e cronache. Il contributo della cultura emerge come strumento essenziale per disvelare le fragilità di un sistema patriarcale apparentemente invulnerabile. La rassegna invita a utilizzare i libri come strumento di consapevolezza, per generare un cambiamento che parte dalla conoscenza.
Coinvolgimento del pubblico e nuove forme di espressione
Un incontro tra passato e presente avverrà domenica 23 novembre con un laboratorio di poesia performativa guidato da Martina Bernocchi e Argo presso la libreria Feltrinelli di Viale Libia. I partecipanti saranno invitati non solo a creare arte, ma anche a riflettere su temi come la salute mentale e la mascolinità tossica, acquisendo strumenti per una comunicazione empatica e costruttiva.
Nel frattempo, la rassegna continua con un appuntamento imperdibile il 25 novembre per la Giornata internazionale contro la violenza di genere. In Feltrinelli Argentina, lo psichiatra Vittorio Lingiardi e altri ospiti guideranno una riflessione sulle molestie via chat e il revenge porn. Con l’aiuto degli esperti, il pubblico sarà stimolato a riflettere su come conciliare libertà e consenso, andando oltre gli stereotipi.
Di cosa parla Alessandra Carra e il ruolo delle istituzioni
Alessandra Carra, amministratrice delegata di Gruppo Feltrinelli, evidenzia che i dati sui femminicidi nel 2024 e 2025 denunciano una violenza strutturale che è difficile da sradicare. Essa sottolinea l’importanza di trovare nuove parole e modi comunicativi per facilitare un cambiamento culturale. L’intera rassegna è un invito a mettere in discussione paradigmi sociali radicati, utilizzando la cultura come mezzo per immaginare tipi di relazione più liberi e giusti.
La rassegna si avvale della collaborazione di numerose istituzioni accademiche e associative che offrono il loro supporto e adesione. Inoltre, un importante contributo bibliografico di oltre 100 titoli fa parte di questo arsenale culturale volto a promuovere un profondo cambiamento sociale. Le scuole non sono escluse da questa iniziativa, con incontri dedicati agli studenti che rappresentano il futuro e la speranza per una società più giusta.
Info utili
Gli appuntamenti romani della rassegna si terranno presso diverse sedi delle librerie Feltrinelli: il 21 novembre alla Feltrinelli Appia, il 23 novembre alla Feltrinelli di Viale Libia e il 25 novembre alla Feltrinelli Argentina. L’incontro del 21 novembre ha inizio alle 18.30, mentre quello del 23 novembre comincerà alle 16.00; infine, il 25 novembre inizierà alle 18.30.
L’ingresso agli eventi è libero, con la possibilità per il pubblico di partecipare attivamente alla riflessione collettiva contro la violenza di genere lasciando un messaggio su un post-it durante gli incontri.
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