
Dopo sei anni di assenza, Sabina Guzzanti torna al suo grande amore il teatro e lo fa con un nuovo monologo satirico intitolato “Come ne venimmo fuori (proiezioni dal futuro)” all’Auditorium Parco della Musica!
Un futuro armonico e civile dove il denaro è tornato ad essere un mezzo e non più un fine. Un mondo fantastico dove ogni anno si tiene un discorso per non dimenticare uno dei periodi più tristi e feroci della storia: gli anni che vanno dal 1990 al 2041!
Questa è l’ambientazione dello spettacolo che vede protagonista Sabina Guzzanti nel ruolo di SabnaQƒ2. È lei ad affrontare questo importante discorso commemorativo dove si analizzano le ragioni che hanno spinto il genere umano a cadere tanto in basso: ignoranza, miseria, e frustrazione alimentate da programmi demenziali e litigate su Facebook.
Un’umanità, quella di questo periodo, in grado di non reagire ai vari personaggi, leader dell’epoca.
“Nato da approfondite ricerche sul sistema economico post- capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno, lo spettacolo affronta questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più”.
Uno spettacolo che promette grande divertimento e che avrà una Sabina Guzzanti in grande “lucido”. L’appuntamento con Sabina Guzzanti è all’Auditorium Parco della Musica alla Sala Sinopoli!
