
 Il Festival offre l’occasione per conoscere ed apprezzare il nuovo e il meglio del panorama circense che vuole adattarsi ai gusti e alle mode della vita che cambia. Il circo è una forma di attività ludica dal vivo, che fonda le sue radici nella tradizione antica popolare, ma che ha bisogno di innovazione e creatività per confermarsi uno spettacolo che parla un linguaggio universale e moderno, quasi teatrale.
Si inizia il 21 dicembre con una serata speciale di apertura, il 31 dicembre sarà una grande serata di capodanno per accogliere l’anno che verrà, e infine il 12 gennaio ci sarà il gran galà di chiusura, con riconoscimenti artistici e istituzionali. Sono previsti due spettacoli al giorno con 80 artisti e 21 performance. Una giuria internazionale assegnerà prestigiosi premi, del Presidente della Repubblica, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera, nonché il 1°, 2° e 3° premio della 30° Edizione. Ai giovani più talentuosi verrà riconosciuto il premio Circus-up.

 La fortuna del circo dipende poi dalla sua abilità a trasformarsi e mutare coi tempi. E’ nota la questione animalista condivisa da molti. Non mettiamo animali in vetrina al prezzo di tante sofferenze.
 Bisogna invocare una concezione del circo fuori dagli schemi, un circo rivoluzionario che non ha bisogno di animali sottomessi. A questo proposito il ministro della cultura Massimo Bray ha ipotizzato un progressivo azzeramento al 2018 dei finanziamenti ai circhi con animali. I grandi eroi del circo, clown, giocolieri, pagliacci, insieme a danzatori, musicanti, sono i veri protagonisti che ci fanno ridere, commuovere e sognare. 
 Il circo è cosa semplice, è fatto di movimento, gestualità, ilarità, ma anche di fantasia e tanta passione. E’ il grande divertimento di Natale, un appuntamento irrinunciabile per la gioia di grandi e piccini.
per informazioni www.tendastrisce.it
