Il Teatrosophia di Roma torna a ospitare la compagnia del Teatro Multilingue con una nuova e intrigante produzione: “Ho perso Marseille”. Questa opera, ambientata nel cuore di Marsiglia, offre una storia avvincente raccontata attraverso un intreccio di tre lingue – italiano, francese e spagnolo – che riesce ad avvincere anche senza una completa comprensione linguistica. Dal 13 al 16 novembre 2025, il pubblico romano avrà l’opportunità di assistere a uno spettacolo che unisce elementi di noir, impegno politico e dramma personale in un contesto storico tanto affascinante quanto complesso.
Un’ambientazione storica ricca di significato
“Ho perso Marseille” è ambientato nel suggestivo scenario del Vieux Port di Marsiglia, in un periodo storico cruciale: la mattina del 2 aprile 1939. Questo periodo storico non è casualmente scelto, ma si colloca in un contesto di tensione e tumulto politico che travolge l’Europa alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Il personaggio centrale, María Luisa, è una rifugiata spagnola che rappresenta il volto dell’esilio e della sopravvivenza, cercando disperatamente il suo gatto smarrito di nome Marseille. Questo dettaglio intimo fa da spunto a un’opera che esplora temi universali come la ricerca della libertà e la necessità di aderire a cause più grandi di noi stessi.
Mentre María Luisa si aggira tra le banchine alla ricerca del suo compagno felino, due individui, un uomo con volantini della Révolution Politique e una donna apparentemente amichevole, le si avvicinano. Entrambi hanno bisogno del suo aiuto, ponendola di fronte a scelte difficili che riflettono le sfide morali e politiche di quell’epoca. Questo incontro tra vite diverse e complesse è rappresentato da un cast talentuoso, guidato dalla regia di Flavio Marigliani, che utilizza le lingue come strumento per accrescere la drammaticità e la profondità dello spettacolo.
Un’opera multilingue che unisce un continente
Una delle caratteristiche che rendono “Ho perso Marseille” unica nel suo genere è l’approccio multilingue. La produzione del Teatro Multilingue è conosciuta per la sua straordinaria capacità di intrecciare diverse lingue sul palco, offrendo una narrazione che non si limita ai confini linguistici. L’opera è principalmente in italiano, ma incorpora dialoghi in francese e spagnolo, sottolineando il melting pot culturale che caratterizza l’Europa di quell’epoca.
Questa scelta linguistica non è solo estetica, ma rappresenta l’essenza stessa del dramma: il confronto e l’incontro tra diverse identità culturali in un tempo di grande divisione. Il pubblico non deve preoccuparsi di conoscere perfettamente ciascuna di queste lingue, poiché gli attori, attraverso il loro talento e l’energia, riescono a trasmettere le emozioni e le tensioni della trama, rendendo lo spettacolo accessibile e coinvolgente per tutti.
Arte e ospitalità al Teatrosophia
Oltre all’esperienza teatrale, il Teatrosophia offre un’opportunità di socializzazione e riflessione post-spettacolo con il suo consueto aperitivo. Questo invito a condividere un momento conviviale tra artisti e pubblico è una tradizione che arricchisce l’esperienza culturale e avvicina le persone agli interpreti e ai temi trattati nell’opera. La presenza di due attrici di talento come Altea Hernandez e Sabrina Sacchelli, insieme al regista e attore Flavio Marigliani, promette una serata che va oltre il semplice intrattenimento, coinvolgendo il pubblico in un dialogo intellettuale e culturale.
Il Teatro Multilingue è noto per i suoi successi in tutta Europa, e la loro presenza al Teatrosophia rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del teatro innovativo e impegnato. Grazie alla cura per i dettagli e all’attenzione nella gestione dello spazio scenico, lo spettacolo promette di essere un’esperienza memorabile sia per chi è alla ricerca di nuove dimensioni artistiche che per chi desidera approfondire la conoscenza delle dinamiche storiche e sociali del continente europeo.
Info utili
Per chiunque sia interessato ad assistere a “Ho perso Marseille”, lo spettacolo è in programma dal 13 al 16 novembre 2025. Gli orari sono i seguenti: giovedì e venerdì alle ore 21:00; sabato e domenica alle ore 18:00. Il costo del biglietto intero è di 15 euro, a cui si deve aggiungere una tessera associativa annuale di 5 euro. Questa tessera è necessaria per effettuare la prenotazione ed è valida per l’intera stagione 2025/2026. Si consiglia di registrarsi all’Associazione Culturale Teatrosophia per garantire la propria partecipazione all’evento. Per ulteriori informazioni o per effettuare una prenotazione, è possibile contattare i numeri 0668801089 oppure 3533925682.
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