locandina_beatoangelico
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Beato Angelico in mostra a Roma nei Musei Capitolini

locandina_beatoangelicoIl “protettore degli artisti”.
Agli albori del Quattrocento quando l’arte era ancora legata alle asprezze del cosiddetto Gotico Internazionale, vi furono dei pittori che riuscirono a donare maggior pienezza compositiva a ciò che rappresentavano. Tra tutti spicca il nome di Masaccio – che morto in giovane età a soli 28 anni – influenzò numerosi artisti. Uno di loro riuscì a far sua la lezione di Masaccio in particolar modo il realismo e la prospettiva, per sviluppare uno stile autonomo: frà Giovanni da Fiesole conosciuto come Beato Angelico (1395/1400 – 1455)

A questo pittore Roma rende omaggio con una esposizione unica, in occasione dei 550 anni dalla sua morte dal titolo: Beato Angelico. L’alba del Rinascimento.

beatoangelico2L’esposizione è organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma, il Comitato Nazionale per i 550 anni della morte del Beato Angelico e Zètema Progetto . La sede espositiva è tra le più prestigiose della capitale i Musei Capitolini e sarà visibile sino al 5 luglio 2009.

Questa mostra ha un enorme valore storico artistico prima di tutto perché era dal 1955 che Beato Angelico non era più oggetto di una mostra, ma soprattutto perché sono presentate alcune opere mai esposte in passato restaurate per l’occasione, come il Trittico della Galleria Corsini di Roma o la predella della Pala di Bosco ai Frati.

La mostra ripercorre l’attività artistica del celebre pittore dalla giovinezza, dove il suo linguaggio era ancora debitore del lessico tardo gotico, sino all’ultima fase romana, caratterizzata da forme monumentali e classicheggianti.

La scelta delle opere ha seguito due criteri: la qualità e l’autografia di esse per assicurare una significativa campionatura delle varie fasi della produzione dell’Angelico e far conoscere quelle meno note, raramente o mai esposte, per offrire agli studiosi e al grande pubblico le differenti espressioni del ramificato operato dell’artista.

Numerose sono i capolavori esposti in grado di catturare lo sguardo dell’osservatore. Colori accesi, blu intensi, rossi ardenti, verdi brillanti, il tutto caratterizzato dalla comunanza – in diversi quadri – dello sfondo color oro. Il percorso è un crescendo di tripudio coloristico, posto a mostrare come la tavolozza dell’Angelico si schiarì man mano nel proseguo della sua attività pittorica. Le figure, dall’incertezza giovanile, si fanno protagoniste dello spazio circostante, i volti trasmettono man mano che si va avanti negli anni, emozioni, sensazioni spiritualità e allo stesso tempo umanità.

beatoangelico1Solo ammirando questi gioielli artistici dal vivo è possibile cogliere particolari compositivi di enorme valore. Nel Paradiso del 1434-35, sembra quasi di sentire la dolce musica degli strumenti che gli angeli suonano accompagnando la scena sacra. Uno scenario di festa con dame che iniziano a danzare alla presenza di santi e vari personaggi che assistono alla rappresentazione.

Nell’ Annunciazione (e Storie della Vergine nella predella), (1432 c., S. Giovanni Valdarno, Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie) colpisce lo sfondo dell’ambiente in cui si svolge la rappresentazione dove in un ambiente domestico, vi sono dei marmi policromi suggeriti con un colore impalpabile sfumato.

L’allestimento dona valore aggiunto alla retrospettiva. Le opere si susseguono nello sfondo blu delle pareti, che richiama quello dei manti della Vergine rappresentata in più opere dall’Angelico. Ogni dipinto è accompagnato da dei cartellini esplicanti, non solo i dati essenziali del dipinto, ma anche brevi spiegazioni su ognuno di essi per meglio accompagnare il visitatore alla comprensione dell’artista in mostra.

Una esposizione da non perdere per chi è amante dell’arte ma anche per chi è desideroso di passare qualche ora immerso in un’atmosfera rilassante e coinvolgente come quella ricreata in questa mostra.

INFO MOSTRA
Beato Angelico. L’alba del Rinascimento Roma, Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio Palazzo dei Caffarelli

Orario
Dal martedì alla domenica ore 9.00 – 20.00 la biglietteria chiude alle 19.00
Chiuso lunedì, 1 maggio

Biglietto d’ingresso
Integrato Museo + Mostra € 9.00 intero – € 7.00 ridotto
Solo Mostra € 6.00 intero – € 4.00 ridotto, gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Informazioni: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)

Organizzazione Promossa da: Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali, Comitato Nazionale per i 550 anni della morte del Beato Angelico, Zètema Progetto Cultura

Con la collaborazione di Banche Tesoriere del Comune di Roma: BNL – Gruppo BNP Paribas, Unicredit Banca di Roma, Monte dei Paschi di Siena
Vodafone. Servizi di Vigilanza Travis. Supporto organizzativo Artifex – comunicare con l’arte

Con il contributo tecnico di
Carrier
Toshiba
Insurance Service
Axa Art
La Repubblica

http://www.museicapitolini.org/
http://www.060608.it/
http://www.museiincomuneroma.it/

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