In evidenza
- Cosa: “Moda Solidale e Frequenze Umane”, una sfilata e una mostra fotografica contro le discriminazioni.
- Dove e Quando: Centro Commerciale CinecittàDue, Roma. Eventi dal 28 novembre al 5 dicembre.
- Perché: Per raccontare la bellezza autentica attraverso storie reali di riscatto, oltre i canoni estetici imposti.
La moda può essere molto più di un semplice esercizio estetico o una vetrina di tendenze effimere. Può trasformarsi in un potente strumento di narrazione sociale, un linguaggio universale capace di abbattere barriere e costruire ponti tra le persone. È questo lo spirito che anima l’iniziativa in arrivo nel cuore del Municipio Roma VII, dove il Centro Commerciale CinecittàDue si prepara a cambiare volto per una settimana. Non più solo luogo di shopping sfrenato, ma agorà culturale dedicata ai valori dell’accoglienza e della diversità.
Il progetto, intitolato Moda Solidale e Frequenze Umane, nasce dalla sinergia con l’associazione Obiettivo Psicosociale e gode del patrocinio istituzionale del Municipio. L’obiettivo è ambizioso e necessario: contrastare fenomeni odiosi come il bullismo e le discriminazioni attraverso la bellezza. Non quella patinata e irraggiungibile delle copertine, ma quella “autentica”, che non chiede permesso per esistere e che trova la sua forza proprio nelle imperfezioni e nelle storie di vita vissuta.
La sfilata: storie di vita in passerella
Il momento clou dell’intera rassegna è atteso per il 29 novembre, quando i corridoi del centro commerciale si trasformeranno in una passerella d’eccezione. Dalle 17:00 alle 20:00, i riflettori si accenderanno su protagonisti inaspettati. A sfilare, infatti, non ci saranno professionisti del settore, ma persone reali: uomini e donne, giovani e adulti che hanno vissuto sulla propria pelle il peso dell’esclusione o della discriminazione. La loro presenza in scena è un atto di coraggio, una riappropriazione dello spazio pubblico e della propria immagine.
Gli abiti indossati non sono semplici capi di vestiario, ma veri e propri manifesti di resilienza. Realizzati con cura artigianale dalle sarte e dalle “uncinettine” dei gruppi Solidarietà al Quadrato e Insieme Solidali, questi outfit compongono una tavolozza visiva che parla di dignità e gentilezza. Ogni capo, da un collo lavorato ai ferri a una giacca strutturata, porta con sé un pezzo della storia di chi lo indossa, trasformando la sfilata in un’esperienza immersiva che intreccia l’estetica con l’umanità più profonda. È la dimostrazione tangibile di come la manualità e la creatività possano diventare veicoli di un abbraccio collettivo.
Fili Solidali: un percorso visivo oltre gli stereotipi
L’impegno di CinecittàDue non si esaurisce con l’evento live, ma prosegue fino al 5 dicembre con un’installazione artistica che invita alla riflessione lenta. La mostra fotografica diffusa, intitolata Fili Solidali, è curata dalla fotografa Teresa Mancini in collaborazione con Riccardo Cattani. Lungo la galleria commerciale saranno esposte 22 opere di grande formato (70×100) che compongono un percorso emozionale unico, mettendo in dialogo gli sguardi dei visitatori con i vissuti dei soggetti ritratti.
Le immagini catturano la bellezza interiore delle persone, rifiutando deliberatamente l’imposizione di canoni estetici standardizzati. Durante le sessioni di scatto, i protagonisti — inizialmente sconosciuti tra loro — sono diventati volti uniti da quei “fili invisibili” di solidarietà che danno il nome alla mostra. Ogni dettaglio fotografico esalta il valore dell’unicità, trasformando l’abbigliamento artigianale in un simbolo di inclusione. La mostra agisce come una scenografia permanente che accompagna i visitatori, ricordando loro che la bellezza non risiede nell’apparenza, ma nella qualità delle relazioni umane.
Un nuovo ruolo per i luoghi di aggregazione
L’iniziativa segna anche un passo importante nella ridefinizione del ruolo dei centri commerciali nel tessuto urbano contemporaneo. Come sottolineato da Federico Cartesi, direttore di CinecittàDue, la galleria si propone sempre più come un punto aggregativo aperto, un luogo simbolo per il quartiere dove l’intrattenimento si fonde con la riflessione culturale. Ospitare progetti che mettono al centro le persone prima degli oggetti commerciali significa riconoscere che la bellezza è un diritto democratico, che può e deve assumere forme molteplici, tutte di pari dignità.
Il sostegno delle istituzioni, ribadito dalle parole del Presidente del Municipio Roma VII Francesco Laddaga, conferma la validità di un modello di cittadinanza attiva che vede pubblico e privato collaborare per il bene comune. In un’epoca in cui le differenze vengono spesso strumentalizzate per dividere, Moda Solidale e Frequenze Umane ci ricorda che l’arte e la moda possono essere linguaggi di verità, strumenti potenti per diffondere una cultura della pluralità e per dare voce a quelle storie che troppo spesso restano ai margini della narrazione mainstream.
Info utili
- Evento: Moda Solidale e Frequenze Umane (Sfilata e Mostra)
- Date: Dal 28 novembre al 5 dicembre
- Data Sfilata: 29 novembre, ore 17:00 – 20:00
- Luogo: Centro Commerciale CinecittàDue, Viale Palmiro Togliatti 2, Roma
- Ingresso: Libero
- Patrocinio: Municipio Roma VII
(Foto: ph. Teresa Mancini)
