Al Centro Culturale “Gabriella Ferri” si rinnova l’appuntamento con il Periferica Festival, un evento che mira a raccontare le periferie del mondo attraverso le varie espressioni culturali, con protagonisti artisti italiani e internazionali. La seconda edizione del festival, diretto da Alessandra Evangelisti e Stefano Cioffi, propone una programmazione ricca che coinvolge il quartiere del IV Municipio per un mese intero. Tra i vari appuntamenti, il concerto di Stefano Saletti e Barbara Eramo intitolato “Suoni del Mediterraneo” promette di offrire al pubblico un’esperienza sonora unica.
Un viaggio musicale nel cuore del Mediterraneo
Il Mediterraneo, culla di civiltà e crocevia di culture diverse, rappresenta uno spazio di incontri e legami interculturali. È proprio questa l’essenza del concerto di Stefano Saletti e Barbara Eramo che avrà luogo il 14 novembre alle 21 presso il Centro Culturale “Gabriella Ferri”. Il duo, attraverso un repertorio che intreccia composizioni originali e brani della tradizione musicale sefardita, araba, balcanica e del sud Italia, invita il pubblico a un viaggio poetico e sonoro. Tra le note di strumenti come l’oud, il saz e il bouzouki, e le voci in Sabir, aramaico, greco antico e arabo, il concerto si configura come un rito collettivo che unisce le persone al di là delle barriere culturali.
Stefano Saletti è un polistrumentista e compositore affermato nel panorama musicale internazionale, abituato a esplorare le tradizioni musicali mediterranee attraverso un dialogo sonoro che coinvolge strumenti e linguaggi antichi. Al suo fianco, Barbara Eramo, cantante e autrice tarantina, arricchisce l’esperienza sonora con la sua voce magnetica e la sua passione per la musica etnica e popolare. Il loro progetto non si limita alla performance, ma si estende a livello formativo, con workshop e seminari che mirano a diffondere la conoscenza delle tradizioni musicali mediterranee.
Armonie di suoni e voci al Periferica Festival
Al concerto di Saletti ed Eramo partecipa anche il Baobab Ensemble, una formazione di coristi e musicisti che arricchisce il viaggio musicale, amplificandone la forza evocatrice. Questo ensemble offre un contributo fondamentale nel creare una dimensione di partecipazione collettiva, coniugando la potenza del canto corale alle sonorità evocative degli strumenti. La loro presenza accentua il carattere inclusivo del progetto, che si propone di abbattere i confini, più che fisici, culturali e mentali.
Il festival Periferica è nato per raccontare le periferie come spazi di creatività e dialogo culturale, ed è in questo contesto che si inserisce l’esibizione di Saletti ed Eramo. Il loro concerto diviene metafora di un Mediterraneo che non conosce divisioni, poiché la musica si erge a simbolo di pace e comprensione reciproca. Il progetto artistico si trasforma così in un’occasione per ribadire il valore dell’incontro tra culture, in un periodo storico in cui le differenze sono spesso enfatizzate piuttosto che celebrate.
La seconda edizione di Periferica Festival
Dopo il successo della prima edizione, il Periferica Festival ritorna nel Municipio IV come un evento radicato nella comunità, volto a illuminarne la vivacità culturale. La direzione artistica di Alessandra Evangelisti e Stefano Cioffi ha scelto di mantenere il format che prevede concerti, spettacoli e laboratori a ingresso gratuito per un’intera mensilità, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico eterogeneo.
Il connubio tra accessibilità dell’arte e qualità delle proposte artistiche rappresenta uno degli elementi distintivi di Periferica. L’Accademia Italiana del Flauto, che ha curato l’organizzazione e la produzione dell’evento, ha puntato su un progetto che rispecchi la multiculturalità e il dialogo interculturale, elementi portanti della città di Roma e del suo tessuto sociale. Il festival diventa così una piattaforma dove diverse forme di espressione artistica possono dialogare e arricchirsi reciprocamente.
Info utili
Il concerto di Stefano Saletti e Barbara Eramo si terrà il 14 novembre 2025 alle ore 21.00 presso il Centro Culturale “Gabriella Ferri”. L’ingresso è gratuito. Gli interessati possono rivolgersi all’Accademia Italiana del Flauto per ulteriori informazioni e dettagli programmativi.
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