Cosa: Lo spettacolo teatrale Il Principe delle tenebre, ispirato alla fiaba Naso d’Argento e al cinema espressionista.
Dove e Quando: Centrale Preneste Teatro a Roma , domenica 14 dicembre 2025 alle ore 16.30.
Perché: Un’opera che fonde l’atmosfera misteriosa di Nosferatu con la leggerezza della commedia e un sottotesto sull’emancipazione femminile.
La stagione teatrale per l’infanzia a Roma si arricchisce di un appuntamento intrigante e visivamente suggestivo. Per la rassegna Infanzie in gioco 2025/2026, il Centrale Preneste Teatro ospita Il Principe delle tenebre , una produzione della Compagnia Ruotalibera Teatro. Non si tratta della solita fiaba, ma di un’opera che incrocia diverse suggestioni artistiche e cinematografiche per affrontare, in modo originale e coinvolgente, temi come l’inganno, la brama di ricchezza e la forza della saggezza femminile.
Lo spettacolo, scritto da Fabio Traversa e diretto da Tiziana Lucattini , è un esempio di “Teatro d’attore e visual” adatto a spettatori dai 6 anni in su. La sua forza risiede nella capacità di creare un’atmosfera unica, un ponte tra il popolare racconto di Naso d’Argento e il capolavoro espressionista del cinema muto, Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau del 1922. Il risultato è un lavoro che, pur attingendo a immaginari gotici e misteriosi, non rinuncia a un tocco di ironia e leggerezza.
L’Ombra dell’Espressionismo e la Fiaba Gotica
La cifra stilistica de Il Principe delle tenebre è marcatamente ispirata al cinema espressionista tedesco. Questa influenza si traduce in una precisa scelta estetica che domina la scena: il bianco e nero di costumi e scenografie, un disegno dalle linee volutamente distorte, l’uso sapiente di luci contrastate e persino l’impiego di didascalie tipiche del cinema muto. La scenografia, curata da Francesco Persico, e i costumi di Antonia Dilorenzo contribuiscono a immergere il pubblico in un mondo sospeso tra sogno e inquietudine, dove l’immagine gioca un ruolo fondamentale quanto la parola.
Il nucleo narrativo è tratto dalla fiaba popolare Naso d’Argento. La trama vede un signore distinto, ricco ma misteriosamente anemico e solo, noto per il suo inusuale naso d’argento, che attira nel suo castello le tre giovani figlie di una povera lavandaia. Il miraggio per le ragazze è quello di una vita completamente nuova e agiata, un’illusione che le spinge a seguirlo, una dopo l’altra. La regia di Tiziana Lucattini (che è anche in scena con Valentina Greco e Fabio Traversa) gestisce con equilibrio questi elementi, costruendo una narrazione che bilancia il brivido dell’ignoto con la necessità di una risoluzione catartica.
Tra Commedia e Affrancamento
Nonostante i rimandi al cinema gotico, lo spettacolo riesce a inserire elementi di commedia e parodia. Il comunicato stampa evoca esplicitamente un parallelismo con Frankenstein Junior di Mel Brooks, un riferimento che suggerisce una chiave di lettura ironica e dissacrante, tipica della commedia dell’arte. Questo approccio alleggerisce le atmosfere misteriose, rendendo l’opera accessibile e divertente anche per il pubblico più giovane, pur mantenendo una forte risonanza tematica.
L’elemento più significativo e contemporaneo del lavoro è il tema implicito dell’affrancamento femminile. La storia, infatti, prende una piega inattesa grazie all’intervento di Lucia , la minore e la più avveduta delle tre sorelle. Mentre le prime due sono attratte e forse accecate dal miraggio del lusso, è la sua lucidità a rompere il sortilegio e a ribaltare la situazione. Questo ribaltamento narrativo proietta la fiaba in una dimensione moderna, celebrando l’intelligenza e il coraggio femminile come strumento di liberazione dal potere maschile e dai suoi inganni, qui rappresentati dal “principe delle tenebre”. Lo spettacolo diventa così un veicolo per discutere, attraverso il filtro del teatro e della fantasia, l’importanza della consapevolezza e dell’autonomia.
Il Cast e la Produzione
La Compagnia Ruotalibera Teatro mette in scena un trio di attori di grande esperienza: Valentina Greco, Tiziana Lucattini (che è anche la regista) e Fabio Traversa (autore del testo). Questo sodalizio artistico assicura una profonda intesa sul palco, essenziale per un lavoro che si muove tra generi e registri diversi. Il progetto tecnico-artistico si completa con Chiara Saiella al Light e visual design e con la cura della promozione affidata a Serena Amidani e Paola Meda. Il Principe delle tenebre è, in sintesi, una proposta di qualità che dimostra come il teatro per ragazzi possa essere anche un’occasione per esplorare linguaggi visivi complessi e affrontare, con la giusta delicatezza, questioni di rilevanza sociale e culturale.
Info utili
- Spettacolo: Il Principe delle tenebre
- Compagnia: Ruotalibera Teatro
- Dove: Centrale Preneste Teatro
- Indirizzo: Via Alberto da Giussano, 58 – Roma (Pigneto/Malatesta)
- Quando: Domenica 14 dicembre 2025, ore 16.30
- Adatto per: Dai 6 anni
- Costo Biglietto: 7,00 € (prezzo unico)
- Acquisto Biglietti: Esclusivamente on-line su www.centraleprenesteteatro.it/calendario-eventi o in biglietteria il giorno dello spettacolo dalle 16.00 (previa disponibilità).
- Informazioni (Teatro): 0627801063 (lun/ven 10.00–17.00)
(Crediti Federica Di Benedetto)
