- Cosa: Un doppio appuntamento culturale che unisce il musical storico “ROMA: 0-313” e la mostra dedicata all’architetto Luciano Damiani.
- Dove e Quando: Teatro di Documenti (Testaccio), dall’8 al 22 dicembre 2025.
- Perché: Per scoprire la storia della Città Eterna attraverso la musica e immergersi in un gioiello architettonico unico al mondo.
Nel cuore pulsante di Testaccio, quartiere simbolo della romanità più verace, si accendono le luci su un evento che promette di essere ben più di un semplice spettacolo natalizio. Il Teatro di Documenti, luogo di culto per gli amanti della scenografia e dell’architettura teatrale, propone per il mese di dicembre un’offerta culturale combinata che intreccia la grande storia dell’Impero Romano con la storia intima e geniale del teatro stesso.
Non si tratta solo di assistere a una performance, ma di vivere un’esperienza immersiva che inizia ben prima che si alzi il sipario. Dall’8 al 22 dicembre, gli spettatori sono invitati a varcare la soglia di via Nicola Zabaglia non solo per lasciarsi trasportare dalle note di un musical innovativo, ma anche per esplorare, attraverso una mostra dedicata, l’eredità visionaria del Maestro Luciano Damiani, creatore di questo spazio scenico senza eguali.
Un viaggio musicale attraverso tre secoli di Impero
Il cuore della rassegna è lo spettacolo ROMA: 0-313 – Buon Natale, Roma, il musical, un’opera scritta da Anna Ceravolo che si propone di raccontare la Città Eterna con una leggerezza e una vivacità sorprendenti. Il titolo stesso è una coordinata temporale precisa: si parte dal primo Natale della storia per arrivare, attraverso un conto alla rovescia lungo 313 anni, all’Editto di Costantino. È un arco temporale fondamentale, che segna la transizione dalla Roma pagana a quella cristiana, la fine delle persecuzioni e la nascita di una nuova era.
La regia di Paolo Orlandelli guida un cast energico in una cavalcata irrefrenabile tra i secoli. In scena, gli attori Valentina Bandera e Daniele Camerlingo, affiancati dai cantanti Elena Barbati e Davide Pandolfo e dal musicista Federico Pappalardo, danno vita a una galleria di personaggi iconici. Da Tiberio a Nerone, da Decio a Diocleziano, fino ai martiri Pietro e Paolo, la storia esce dai libri di scuola per diventare materia viva, pulsante, ritmata.
Le musiche originali di Alessio Zanovello giocano un ruolo cruciale in questa rievocazione, rompendo ogni schema accademico: rap, gospel, ballate e jazz si fondono per creare una colonna sonora eclettica che rende lo spettacolo fruibile e godibile per un pubblico di tutte le età. È un modo inedito di riscoprire le radici della nostra civiltà, dove la rigida cronologia lascia spazio alla poesia e all’emozione, supportata dalle scene e dai costumi di Carla Ceravolo, che evocano le suggestioni dell’epoca con tocco moderno.
L’architettura come drammaturgia: l’omaggio a Luciano Damiani
Parallelamente allo spettacolo, il Teatro di Documenti celebra il suo stesso creatore con la mostra LA STORIA DI UN TEATRO – Luciano Damiani: Il teatro che non esisteva. Questa esposizione rappresenta un’occasione rara per comprendere la genesi di uno degli spazi teatrali più affascinanti del XX secolo. Luciano Damiani, scenografo di fama mondiale che ha legato il suo nome ai più grandi palcoscenici (dalla Scala di Milano al Piccolo Teatro), ha concepito il Teatro di Documenti come un’opera d’arte totale.
La mostra, curata da Carla Ceravolo con la collaborazione di Paolo Orlandelli, non è una semplice raccolta di cimeli, ma un racconto visivo che si snoda attraverso il luogo stesso in cui è allestita. La particolarità di questo evento risiede proprio nella coincidenza tra contenuto e contenitore: visitare la mostra significa esplorare fisicamente l’utopia realizzata da Damiani. Dopo essere stata ospitata in templi della cultura come il Louvre di Parigi, il Palazzo Reale di Milano e i Magazzini del Porto a Salonicco, l’esposizione “torna a casa”.
Il visitatore potrà scoprire come Damiani, simile a un alchimista, abbia trasformato delle antiche grotte nel cuore di Roma in un teatro che annulla la barriera tra attore e spettatore. Attraverso video, testi e l’osservazione diretta delle strutture architettoniche, si comprende la filosofia di un “teatro che non esisteva” prima che il genio di Damiani lo immaginasse: uno spazio democratico, avvolgente, dove l’architettura stessa è parte della drammaturgia.
Un polo culturale attivo per la città
L’iniziativa, realizzata con il contributo della Regione Lazio, conferma la vocazione del Teatro di Documenti come polo culturale vitale e necessario. In un periodo dell’anno spesso dominato dal consumismo o da un’offerta di intrattenimento standardizzata, la scelta di proporre uno spettacolo che unisce divertimento e didattica storica, affiancato da una mostra di alto profilo artistico, è un segnale forte.
La rassegna “Tout Public” non è solo un’etichetta, ma una dichiarazione di intenti: rendere la cultura accessibile, coinvolgente e trasversale. Le famiglie, gli appassionati di storia, gli studenti di architettura e i semplici curiosi trovano qui un terreno comune. Scoprire qualcosa di inedito e curioso di Roma diventa così un rito collettivo, un modo per riappropriarsi della storia della città proprio nei giorni in cui si celebra il Natale, festa che in questo spettacolo assume il valore simbolico di un metronomo della storia.
L’energia dirompente del cast giovane, unita alla sapienza di professionisti storici del teatro, crea quel cortocircuito virtuoso tra passato e presente che è la cifra stilistica di EZ Rome. Uscendo dal teatro, dopo aver viaggiato tra imperatori e martiri e aver ammirato le visioni di Damiani, Roma apparirà, se possibile, ancora più eterna.
Info utili
- Date e Orari Spettacolo:
- Lunedì 8 dicembre: ore 19:00
- Martedì 9, Giovedì 11, Venerdì 12 dicembre: ore 21:00
- Sabato 13 dicembre: ore 18:00
- Domenica 14 dicembre: ore 11:00 e ore 18:00
- Martedì 16, Mercoledì 17 dicembre: ore 17:00
- Giovedì 18 dicembre: ore 19:00
- Venerdì 19 dicembre: ore 21:00
- Lunedì 22 dicembre: ore 19:30
- Mostra: Aperta dall’11 al 22 dicembre, visitabile due ore prima dell’inizio dello spettacolo. Vernissage mercoledì 10 ore 19:00.
- Biglietti:
- Intero: € 10
- Famiglie/Gruppi (3 persone): € 25
- Famiglie/Gruppi (4 persone): € 30
- Tessera associativa: € 3
- Indirizzo: Teatro di Documenti, via Nicola Zabaglia 42, 00153 Roma (zona Testaccio).
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