Cosa: Lo spettacolo “I Ragazzi della Strada” scritto da Riccardo D’Alessandro e Gabriele Fiore.
Dove e Quando: Teatro de’ Servi, dal 2 al 14 dicembre.
Perché: Per guardare oltre le etichette sociali e scoprire la complessità emotiva di una generazione in cerca di futuro.
Dal 2 al 14 dicembre, il palcoscenico romano accoglie “I Ragazzi della Strada”, una produzione Alt Academy diretta da Riccardo D’Alessandro. Lo spettacolo offre uno spaccato vibrante e senza filtri su una generazione spesso incompresa, portando in scena il racconto corale di sette giovani interpreti: Andrea Lintozzi, Riccardo Alemanni, Gabriele Fiore, Sofia Iacuitto, Nicole Rossi e Luca Vergoni.
Oltre l’etichetta sociale
I protagonisti della pièce si muovono in un limbo esistenziale complesso. Alle loro spalle preme un passato opaco, spesso difficile da decifrare, mentre di fronte a loro si staglia un futuro che appare incerto e nebbioso. La narrazione sfida apertamente i luoghi comuni: questi ragazzi rappresentano quella gioventù contemporanea troppo spesso liquidata frettolosamente come “feccia della società” o etichettata attraverso definizioni superficiali.
Lo spettacolo scava più a fondo, rivelando che dietro la maschera della disillusione si celano individui complessi. Ognuno di loro è portatore sano di aspirazioni legittime, paure inconfessabili e desideri profondi che faticano a trovare voce nel caos della quotidianità. La regia di D’Alessandro punta proprio a smantellare il pregiudizio, invitando lo spettatore a sospendere il giudizio per ascoltare davvero.
Il muretto come rifugio
Elemento cardine della scenografia e della drammaturgia è un muretto che si erge al centro della scena. Non è solo un elemento architettonico, ma un potente simbolo del “qui e ora”, il punto di convergenza fisico ed emotivo dei sei personaggi. È in questo spazio liminale che le solitudini si incontrano e si scontrano.
Presso il muretto, i problemi personali smettono di essere fardelli individuali per trasformarsi in una sfida collettiva. La dinamica del gruppo diventa salvifica: in questo microcosmo, ognuno riesce a sentirsi finalmente protetto e compreso, parte di qualcosa di più grande che trascende la singola individualità.
Emozioni autentiche in un mondo anestetizzato
“I Ragazzi della Strada” non è solo un ritratto generazionale, ma un invito a esplorare il complesso mondo interiore dei giovani d’oggi. L’opera affronta con coraggio la difficoltà dei protagonisti nel provare e gestire emozioni autentiche, sentendosi spesso intrappolati in una società che appare anestetizzata dalla superficialità e dalla mancanza di vere connessioni umane.
Tuttavia, il messaggio finale non è di rassegnazione. Dietro le apparenze dure e le corazze emotive, si nasconde una ricchezza di potenzialità pronta a emergere. Lo spettacolo suggerisce che, attraverso la condivisione e l’autenticità, è possibile trasformare un presente difficile in un futuro luminoso.
Info utili
- Luogo: Teatro de’ Servi, Via del Mortaro 22, Roma.
- Date: Dal 2 al 14 dicembre.
- Orari: Da martedì a venerdì ore 21; sabato ore 17.30 e ore 21; domenica ore 17.30.
- Biglietti: 25€.
- Contatti: Tel. 06.6795130.
Crediti foto: Giovanna Onofri
