L’atteso debutto romano dello spettacolo “Acanto”, scritto e diretto da Nicola Russo, si svolgerà al Teatro India dal 9 al 12 ottobre 2025. Gli spettatori assisteranno a un’opera che esplora i mondi interiori e le differenze tra generazioni, incarnati dai protagonisti Alessandro Mor e Gabriele Graham Gasco. All’interno di una sala d’attesa, liscia come una tela bianca, si dipanano storie e confronti che accendono riflessioni su desiderio, memoria e fragilità umana. In un contesto già di per sé carico di attesa, i due personaggi costruiscono un legame profondo e un viaggio immaginario che li porta a esplorare tematiche ben più universali.
Un viaggio interiore tra generazioni e desiderio
Al centro della drammaturgia di “Acanto” vi sono due personaggi che non potrebbero apparire più diversi: un uomo e un ragazzo costretti a condividere il tempo e lo spazio in una sala d’attesa di un centro di analisi. La rappresentazione di questo semplice luogo si trasforma in un palco per un’immaginaria esplorazione del desiderio e della memoria. Attraverso il dialogo emergono le esperienze del passato e i sogni di un futuro possibilmente più inclusivo e poetico. Questo viaggio non è solo fisico ma anche spirituale e psicologico, culminando in un confronto tra diversi modi di vivere l’amore e la vita stessa.
Lo spazio diventa il riflesso di aspettative e desideri. Le giovani generazioni, incarnate dal personaggio del ragazzo, si confrontano con la facilità degli incontri via app, mentre l’uomo, legato alla poesia di un’intimità spontanea, allude a una dimensione più esplorativa e meno definita dai pixel. Grazie alla regia di Nicola Russo, il dialogo tra i due non è solo un mezzo narrativo, ma uno specchio di crescita reciproca e un’occasione per valorizzare la bellezza nascosta nella fragilità umana.
La brillante regia e il simbolismo dei luoghi
Nicola Russo, già noto per il suo tocco lirico, non delude con “Acanto”. Mantiene la promessa di portare in scena una storia che esplora le profondità dell’animo umano, fedele al suo stile unico che coniuga raffinata narrazione e grande abilità tecnica di messa in scena. La regia è pulita e attenta, facendo della semplice attesa un vero e proprio viaggio emozionale. Nei dialoghi e nei silenzi emergono le tensioni e le sfumature dei personaggi, trasformando ogni istante in un momento di intensa riflessione.
La scelta di ambientare la storia in una sala d’attesa, un non-luogo per eccellenza, offre una tela perfetta per evocare nuove architetture dello spirito e del pensiero. Questa ambientazione consente di esprimere temi complessi come la perdita dell’innocenza ai tempi dell’HIV, affrontati senza retorica ma con elegante sobrietà, creando così un percorso alternativo per trovare cura e salvezza. I simbolismi potenti aprono molteplici possibilità di lettura, rendendo lo spettacolo un caleidoscopio di significati.
La risonanza di temi attuali e universali
“Acanto”, nella mente di Russo, è molto più di una semplice rappresentazione teatrale. È un’esperienza che sfida lo spettatore a riflettere sulla propria condizione umana, facendo emergere la vulnerabilità e la necessità di empatia e solidarietà in un mondo spesso inospitale. È qui che russo riesce a toccare temi universali come l’amore e la fragilità, rendendo l’opera straordinariamente rilevante e senza tempo.
La rappresentazione non cade mai nella trappola della “denuncia sociale”. Al contrario, esplora profondamente le pieghe dell’esistenza e delle relazioni interpersonali, incitando al coraggio di guardarsi dentro, perché proprio lì, tra le pieghe nascoste della nostra storia, si annida la vera bellezza. L’interpretazione di Alessandro Mor e Gabriele Graham Gasco contribuisce a rendere questo mosaico emotivo ancora più coinvolgente, spiccando come una testimonianza multigenerazionale delle esperienze della comunità LGBTQIA+.
Info utili
Lo spettacolo “Acanto” sarà in scena al Teatro India di Roma dal 9 al 12 ottobre 2025. Gli orari delle rappresentazioni previsti sono: 9, 10 e 11 ottobre alle ore 20.00, e il 12 ottobre alle ore 18.00. I biglietti sono disponibili per l’acquisto online o presso la biglietteria del Teatro India, con prezzi che vanno dai 18 euro (posto unico numerato) ai 15 euro (area esterna), con riduzioni disponibili. La biglietteria del teatro è aperta nei giorni di spettacolo due ore prima dell’inizio della replica. Per maggiori informazioni contattare il numero 06 87752210.
(Foto: “Acanto” di Nicola Russo, credit ph Sirio Tessitore)