
Anche quest’anno la mostra dei 100 presepi, mostra la multinazionalità, con la partecipazione di 25 paesi esteri, che vogliono mostrare con l’arte presepiale è unione e condivisione.
Artigiani e artisti di tutto il mondo, si sono “sfidati” a colpi di capanne, bue, asinello, realizzati con diversi materiali e con diversi stili, dimostrando come il presepe può essere un mix tra innovazione e tradizione.
“Vari i materiali utilizzati dal corallo all’argento, alle porcellane, dal vetro al bronzo, dalla ceramica all’argilla, in ferro battuto, in legno, in cartapesta, in materiali di recupero; con la cioccolata, il pane, le pannocchie, il mais, tappi o bottoni, gusci di frutti di mare, paste alimentari, candele d’auto, matite e così via. Le dimensioni variano dal formato in miniatura a quelle ad altezza d’uomo. I presepi statici o in movimento hanno ambientazioni diverse: da quelle classiche del seicento e settecento napoletano e siciliano e dell’ottocento romano a quelle avveniristiche espresse con cristalli, ferro e luci colorate o fantasiose come motori d’auto, televisori, damigiane ed altro”.
L’appuntamento con i 100 presepi è alle Sale del Bramante sino al 6 gennaio 2016! Da non perdere!
