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Le notti animate: Castel Sant’Angelo fa festa!

notti_animate_03La Mole Adriana, meglio nota come Castel Sant'Angelo d'estate vive una doppia anima, di giorno è il consueto fantastico museo e di notte si trasforma in un suggestivo luogo di intrattenimento e relax nell'ambito dell'estate romana.

La programmazione notturna è caratterizzata da animazioni e spettacoli per bambini, musica folk, cabaret, mostre artistiche e culturali, botteghe artigiane e ristorazione.

Nell'ambito della musica etnica e folk, sotto il suggestivo Angelo che svetta sulla cima del mausoleo, i gruppi fanno conoscere al pubblico strumenti, suoni e linguaggi della musica tradizionale e popolare, interpretata e riarrangiata con gusto.

Nel cortile della Balestra si esibiscono invece i comici che spesso rendono interattivi gli spettacoli "bloccando" i visitatori di uscita dalle carceri per renderli parte del pubblico.

Per i più piccoli sul bastione San Marco si esibiscono Clown, prestigiatori, giocolieri e trampolieri, è facile vedere anche adulti incantati da questi spettacoli.

Ma nell'anno del film "Angeli e Demoni" non poteva mancare l'apertura dei luoghi utilizzati come set: le carceri e il passetto.

La visita alle segrete permette di rivivere un momento buio della storia della struttura: l'utilizzo come prigione. Celle umide e con piccole bocche d'aria hanno recluso per secoli briganti e cittadini sgraditi al vaticano.

Le carceri si trovano sotto cortili dove erano frequenti feste e cerimonie che i prigionieri sentivano svolgere, compresi i profumi dei banchetti. Mentre si visitano le carceri di notte è possibile comprendere la situazione dei detenuti soffermandosi ad ascoltare il cabaret che viene svolto nell'attiguo cortile.

Benvenuto Cellini, scrittore e artista, fu, suo malgrado, un "ospite" delle carceri, la sua segreta era quella più a ridosso della cisterna. Cellini riuscì a fuggire dal castello (si pensa attraverso la latrina esterna, ndr).

Nella visita delle carceri si possono vedere anche i due vasti ambienti delle oliare, dove dentro 83 giare in terracotta, solo nel Novecento inglobate nel cemento come visibili oggi, veniva conservato l'olio per l'illuminazione e la cucina, ma anche come arma se gettato bollente sui nemici dall'alto delle mura del Castello.

notti_animate_02Il Passetto, o er Corridore (il Corridoio) che collega il Vaticano con Castel Sant'Angelo, fu fatto costruire dall'antipapa Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa) nel XV secolo.

L'obiettivo dell'opera era quello di consentire al Papa di rifugiarsi nel Castello in caso di necessità ed allo stesso tempo avere un bastione che permettesse un miglior controllo del Rione, la vista che si gode camminando sul passetto è ancora oggi decisamente suggestiva, nonostante le modifiche urbanistiche apportate alla città dei giorni nostri.

L'utilità dell'opera la provò nel 1494 papa Alessandro VI che si rifugiò nel Castello durante l'invasione di Roma delle milizie di Carlo VIII di Francia e Clemente VII che utilizzò il Passetto, durante il Sacco di Roma effettuato dai lanzichenecchi.

Il Passetto fu rimesso in funzione solo nel 2000 ed oggi è visitabile su prenotazione durante il giorno.

Ma tornando alle notti di Castel Sant'Angelo degna di nota è la ristorazione offerta che è curata dalla "Cucineria dei Masi" in collaborazione con la Regia Taverna di Luciana Capece Minutolo. Il ristorante si è attrezzato su un'ampia terrazza del castello e grazie ad un porta vivande trasporta i piatti dalla cucina ricavata su una terrazza più interna e al livello sottostante.

È  possibile acquistare i biglietti per accedere al castello di notte direttamente on-line evitando così la fila all'ingresso all'URL: http://www.sulleterrazzedicastelsantangelo.com/prenotazioni.html. La fila è decisamente lunga nel fine settimana.

Il castello è aperto dal 1 luglio al 30 agosto tutte le sere dalle 20,45 alle 0,45 venerdì e sabato la chiusura è posticipata alle ore 1,45 per consentire anche ai nottambuli di vivere le bellezze della location.

La Manifestazione si tiene in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

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