L’Ospedale San Filippo Neri di Roma segna un traguardo importante nel campo della chirurgia ortopedica robotica: ha superato i 100 interventi utilizzando il sistema Mako, un’avanzata tecnologia che permette di realizzare operazioni di estrema precisione grazie a un braccio robotico controllato da un software sofisticato. Questa pietra miliare è indicativa non solo del progresso tecnologico, ma anche dell’efficienza delle cure offerte all’interno delle strutture sanitarie pubbliche italiane.
La tecnologia Mako: chirurgia di precisione
Il sistema Mako rappresenta un importante passo avanti nella chirurgia ortopedica, consentendo interventi su anca e ginocchio con una precisione praticamente millimetrica. Basata su immagini TC, la tecnologia Mako crea un modello 3D dell’articolazione su cui si deve intervenire, permettendo una pianificazione pre-operatoria dettagliata. Questo approccio riduce significativamente il margine di errore durante gli interventi, incidendo positivamente sui risultati post-operatori.
Il robot Mako è progettato per diverse forme di artroplastica: impianti parziali e totali di ginocchio e anca. La precisione del sistema evita l’uso di guide tradizionali e riduce la necessità di perforazioni invasive, rendendo l’intervento non solo più accurato ma anche meno traumatico per il paziente. Il miglioramento del processo di guarigione, grazie alla minore invasività, si traduce anche in una diminuzione del dolore post-operatorio e un recupero più rapido.
Il ruolo del San Filippo Neri nelle innovazioni ortopediche
L’Ospedale San Filippo Neri ha subito un cambiamento significativo con l’introduzione del sistema Mako, rafforzando il suo impegno verso l’innovazione tecnologica. Questo ha permesso di migliorare notevolmente la qualità delle cure offerte nella ASL Roma 1. Il Direttore Sanitario della ASL Roma 1, Gennaro D’Agostino, ha riconosciuto il contributo fondamentale di Mako nel campo dell’ortopedia, sottolineando l’impegno del personale sanitario che ha reso possibile raggiungere questo traguardo.
L’adozione di una tecnologia così avanzata non solo testimonia l’importanza della formazione continua del personale medico, ma offre anche un modello da seguire per altri ospedali. L’efficacia dimostrata del sistema robotico può spingere altre strutture a considerare l’implementazione di tecnologie simili, con l’obiettivo di migliorare le pratiche chirurgiche esistenti e guadagnare in termini di precisione e sicurezza.
Benefici per i pazienti e il futuro della chirurgia ortopedica
Gli interventi effettuati con la tecnologia Mako si traducono in vantaggi significativi per i pazienti, a partire da un’importante riduzione del dolore post-operatorio e un tempo di recupero più rapido. Queste efficienze sono essenziali non solo per migliorare la qualità della vita dei pazienti ma anche per ottimizzare le risorse ospedaliere.
Nel futuro, l’ospedale San Filippo Neri si pone come punto di riferimento nelle tecnologie robotiche applicate all’ortopedia, e questa esperienza apre la strada a ulteriori sviluppi nel campo della chirurgia minimamente invasiva. L’uso crescente della robotica in medicina è una realtà in espansione e porterà nuovi e più raffinati strumenti a disposizione dei chirurghi, rendendo gli interventi sempre più sicuri e meno traumatici per i pazienti.
Info utili
L’Ospedale San Filippo Neri ha integrato il sistema Mako nella sua chirurgia ortopedica, rendendolo strumento essenziale in tutti gli interventi di protesizzazione dell’anca e del ginocchio. Questo sistema è operativo presso la ASL Roma 1, dove continuano a effettuarsi interventi di alto livello grazie a questa tecnologia all’avanguardia.
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