Nell’accogliente atmosfera del Teatro di Villa Lazzaroni, dal 23 al 25 maggio 2024, gli appassionati di teatro potranno assistere a uno spettacolo unico nel suo genere: “Il fuoriuscito”. Tratto da “Memorie di un fuoriuscito” di Gaetano Salvemini, l’opera promette di coinvolgere il pubblico con una potente narrazione basata su eventi reali e interpretazioni vivide. La pièce sarà interpretata dal talentuoso Nicola Acunzo con la sapiente direzione di Valdo Gamberutti, che ha curato anche l’adattamento del testo originale.
Un racconto di opposizione e resistenza
“Il fuoriuscito” narra le vicissitudini di Gaetano Salvemini, un intellettuale socialista e professore universitario, che diviene un oppositore convinto del regime fascista dopo la tragica Marcia su Roma e il delitto Matteotti. All’inizio, Salvemini sottovaluta Mussolini, considerandolo destinato a un rapido declino. Con il passar del tempo, si disillude e prende piena coscienza della pericolosità del regime, trasformandosi in un combattente per la libertà. La storia si sviluppa lungo un percorso di persecuazioni e fughe, le cui tappe toccano città come Parigi, Londra e New York. Le conferenze e gli articoli internazionali scritti da Salvemini mostrano il suo impegno costante per sollevare altre voci contro le ingiustizie perpetrate dai fascisti.
Salvemini non si identifica né come esule né rifugiato, preferendo il termine “fuoriuscito”, per sottolineare una scelta di resistenza consapevole e determinata. Dall’estero, osserva le sorti del suo Paese, analizzando con distacco e analisi critica gli eventi che conducono l’Italia alla Liberazione. Attraverso le sue memorie, “Il fuoriuscito” restituisce un vivido affresco dell’Italia sotto il fascismo, arricchito da una riflessione profonda sulle scelte personali di chi dice no alla dittatura.
L’intensità di un’opera unica nel suo genere
La trasposizione teatrale di questo importante documento storico è affidata a Nicola Acunzo, attore di indiscussa bravura, che trasmette al pubblico le emozioni e le lotte interiori di Salvemini. Con una regia sapiente, Valdo Gamberutti riesce a fondere con maestria elementi storici e artistici, ricreando un’atmosfera che rende giustizia alla complessità del periodo descritto. La scelta del testo – ritratto vivido e appassionato di un’epoca tormentata – rappresenta un’occasione imperdibile per riflettere sui valori di libertà e giustizia, ancora oggi rilevanti e “non negoziabili”.
L’opera non manca di sollevare interrogativi morali ed etici, spingendo gli spettatori a confrontarsi con il passato e trarre insegnamenti per il presente e il futuro. Un’esperienza teatrale arricchente non solo per chi ha vissuto direttamente quei momenti, ma anche per le nuove generazioni che scoprono attraverso il teatro una pagina importante della nostra storia.
L’importanza del teatro come mezzo di divulgazione
La messa in scena di spettacoli come “Il fuoriuscito” sottolinea il ruolo fondamentale del teatro nella società odierna come mezzo di divulgazione e riflessione su temi universali. Questo tipo di rappresentazione permette di riscoprire e reinterpretare fatti storici, rendendoli accessibili e stimolanti per un pubblico eterogeneo. Per il Teatro di Villa Lazzaroni, ospitare uno spettacolo di tale rilevanza rappresenta un momento significativo nel panorama culturale romano, chiudendo la stagione teatrale 2024/2025 con una nota di riflessione e di grande impatto.
Attraverso la performance di un ciclo di storie vere come quella di Salvemini, il pubblico può apprezzare la potenza della parola e dell’interpretazione, elementi che, in mano a interpreti di talento, possono ispirare e promuovere una cultura di pace e dialogo. Non c’è occasione migliore per apprezzare questa dimensione del teatro che partecipare a una delle serate di “Il fuoriuscito” e immergersi in una narrazione che ha attraversato i decenni per giungere sino a noi, ancora carica della sua insopprimibile forza.
Info utili
Lo spettacolo “Il fuoriuscito” sarà in scena al Teatro di Villa Lazzaroni dal 23 al 25 maggio. Gli spettacoli avranno luogo il venerdì e il sabato alle ore 21:00, e la domenica alle 17:30. Il teatro si trova in Via Appia Nuova, 522 – con parcheggio disponibile in Via Tommaso Fortifiocca, 71. Per ulteriori informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 392 4406597.
(Fonte e immagine: Federica Guidozzi – Ufficio stampa Teatro di Villa Lazzaroni)