Il suggestivo borgo di Nettuno si prepara a ospitare, dal 21 al 27 luglio 2025, la XXIII edizione del Guerre & Pace FilmFest. Questa rassegna cinematografica promette di portare il pubblico in un viaggio tra le complicate tematiche della guerra e della pace, all’insegna del coraggio umano. Con una selezione di lungometraggi, cortometraggi e presentazioni di libri, il festival mette in risalto storie vere intrise di speranza e sacrificio.
Un’inaugurazione all’insegna del coraggio
L’evento inaugura con l’attore Massimiliano Rossi come ospite d’onore, pronto a presentare il film “Comandante” diretto da Edoardo De Angelis. Quest’opera racconta l’eroica vicenda di Salvatore Todaro, comandante durante la Seconda Guerra Mondiale, che si compromette per salvare i naufraghi belgi, sfidando gli ordini militari. La pellicola, così come gli altri lungometraggi presentati, contribuisce a delineare il tema centrale della rassegna: “Storie di Coraggio”, straordinaria occasione per esplorare il concetto di eroismo in contesti di estrema avversità.
Il festival si distingue per la sua capacità di raccogliere e presentare opere che amplificano l’importanza della resistenza umana, sia attraverso narrazioni storiche che attuali. Per celebrare l’80° anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, il festival aprirà ogni serata con proiezioni di filmati storici dell’Archivio Storico del Luce Cinecittà, offrendo al pubblico un ulteriore spunto di riflessione tramite testimonianze visive del passato.
Un viaggio tra i cortometraggi selezionati
Alle 21:10, subito dopo i filmati storici, il Guerres & Pace FilmFest offrirà una piattaforma ai cortometraggi selezionati nei quali registi emergenti raccontano nuove prospettive di conflitto e convinzione. Ben quindici pellicole sono giunte per partecipare al concorso, un incremento significativo rispetto a edizioni precedenti, segno di un crescente interesse verso questo formato narrativo.
Tra i cortometraggi in concorso spiccano titoli come “FAGHAN – Figlie dell’Afghanistan” di Emanuela Zuccalà e “The dark side of Democracy 100 Years of ethnic cleansing” di Paolo Mancini. Queste opere non solo testimoniano le devastazioni della guerra, ma gettano luce sulla resistenza emblematica di individui comuni e straordinari. I corti, con le loro narrazioni potenti e concise, attivano un dibattito sul ruolo delle donne nei conflitti e sul complesso panorama geopolitico contemporaneo.
Lungometraggi che ispirano riflessioni profonde
Ogni sera alle 21:30 la proiezione dei lungometraggi selezionati promette nuove riflessioni sui vari aspetti della guerra e della pace. La selezione di film comprende titoli di rilevanza internazionale come “A Private War” di Matthew Heineman e “1917” di Sam Mendes, entrambi atti a sviscerare i molteplici volti del coraggio umano.
Pellicole come “Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio” di Anthony Maras e “Non dirmi che hai paura” di Yasemin Samdereli celebrano l’umanità in situazioni di terrore e disperazione, facendo emergere storie di resilienza. L’inconscio collettivo del pubblico sarà spronato a investigare il perché della guerra e a sperare in un futuro di pace. I film trasportano lo spettatore in situazioni liminali, esplorando il coraggio sotto pressione e l’umanità nelle sue espressioni più crudeli e al contempo nobili.
Info utili
L’ingresso al Guerre & Pace FilmFest è gratuito, fino a esaurimento posti. Le proiezioni iniziano ogni sera alle 21:00 con i filmati storici dell’Archivio Storico del Luce Cinecittà, seguiti dai cortometraggi alle 21:10 e dai lungometraggi alle 21:30. La presentazione dei libri avviene alle 20:30, con titoli quali “Me la sono andata a cercare. Diari di una reporter di guerra” di Giuliana Sgrena.
Il festival è un progetto dell’Associazione Seven, supportato da molteplici sponsor e istituzioni tra cui il Ministero della Difesa e il Mic – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
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