Io so’ me, il nuovo cd di Bandajorona
concerto di presentazione a Roma
Teatro Quarticciolo, 29 novembre, ore 21
con molti ospiti tra cui Mario Castelnuovo e Paolo Restuccia
Vivere a Roma significa assorbire forme, colori e storie di una metropoli ancorata ad una tradizione che si rimpasta continuamente con un tessuto sociale fatto di multiculturalità e di linguaggi inconsueti: saper disporre di quei linguaggi e restituirli in forma canzone, senza indulgere a manierismi e ad esercizi di stile, è operazione che, quando riesce, riempie di meraviglia. BandaJorona, capitanata dalla personalità e dalla voce di Bianca Giovannini la “Jorona”, si è imbevuta per anni delle suggestioni che transitavano per la Capitale, integrando ad esse una sensibilità contemporanea asciugata all’incrocio di altri venti.
Pubblicato da Squilibri editore nella sua collana Crinali, esce in questi giorni il nuovo lavoro di BandaJorona “Io so’ me” dove la rivisitazione dei canti della tradizione cede il passo all’autorialità per dare voce a sentimenti ed eventi raccontati in prima persona. Ai classici strumenti folk (fisarmoniche, contrabbassi e mandolini) si aggiungono pertanto sonorità elettroniche “stranianti”, che raccontano altre storie o le stesse storie da altri punti di vista, mentre i testi lasciano affiorare presenze costanti e mai rassicuranti, come quella di Pier Paolo Pasolini, con la stessa caparbia intenzione di sempre: cantare ancora di Roma e del mondo in questo nostro frastagliato presente.
11 splendide tracce che danno conto della situazione attuale del gruppo romano, capace di muoversi con sorprendente disinvoltura tra i suoni del mondo pur dando loro un’impronta inconfondibile, carica dell’eco e delle suggestioni di una storia secolare. Dalla title-track dell’album, un klezmer romanesco di grande impatto, a divertissement su base elettro-pop e assonanza da dance anni Ottanta de La Signora del Quinto Quarto, dall’atmosfera pasoliniana su base elettronica de Le scarpe nuove, con la voce campionata di Laura Betti in Cristo al mandrione, dal singolare tango di La rosa sbagliata con le pennellate del sax di Daniele Sepe fino allo strabiliante saltarello de Er sorcio e ‘r gabbianello, è un susseguirsi di emozioni e suoni e musiche nuove e antiche allo stesso tempo, con collaborazioni di grande prestigio come quella con Mario Castelnuovo, che firma e duetta con la Jorona in Il poema dei visionari, o altre ancora vivissime nella memoria come quella con il compianto Piergiorgio Faraglia.
Emozioni che animeranno il concerto di presentazione del 29 novembre al Teatro Quarticciolo di Roma, promosso da SCUP- Sport e cultura popolare, dove la BandaJorona, composta da Bianca Giovannini “la Jorona” (voce), Desirée Infascelli (fisarmonica) e Daniele Ercoli (contrabbasso), sarà accompagnata da Gianluca Mattei (sequenze e trombone) e Armando Serafini (percussioni e chitarre), con due ospiti d’eccezione (Mario Castelnuovo e Paolo Restuccia) a tenere a battesimo il nuovo corso di uno dei gruppi storici e maggiormente rappresentativi della “canzone romana”.
Per informazioni, sito web squilibri.it