Un’esperienza teatrale avvincente attenderà gli spettatori del Teatro Cometa Off di Roma dal 13 al 18 maggio con lo spettacolo “Il Simulatore”. Diretto e scritto da Veruska Rossi e Riccardo Scarafoni, questo dramma trae ispirazione da eventi verosimili e offre un intreccio complesso e intrigante. È una storia non solo di un omicidio, ma di un giovane uomo che cade in un sonno impenetrabile subito dopo aver confessato il patricidio. Da qui inizia un racconto che si inserisce tra la realtà e il fantastico, dove la verità rimane ambigua e sfuggente.
Un intreccio di personaggi e confessioni
“La storia de Il Simulatore si dispiega nel reparto ospedaliero di un carcere, dove il protagonista Matteo, dopo aver confessato l’omicidio del padre, si ritrova in un inspiegabile stato di sonnolenza. Questo evento insolito attira un curioso ventaglio di personaggi, che gravitano attorno al letto di Matteo, ognuno con una propria storia e segreti.
Tra di loro c’è il medico sospettoso che vede Matteo come un maestro dell’inganno, un simulatore in cerca di escamotages legali. Al suo fianco, la sorella in una lotta con la propria memoria, inabile a ricordare la tragedia che ha scosso la loro famiglia. Simile è il dilemma dell’avvocato, giovane e inesperta, che si sforza di trovare una difesa impossibile per il suo cliente apparentemente condannato. Nell’insieme di queste narrazioni, persino chi sembra un personaggio di contorno come il bonario secondino o il fisioterapista, assume un ruolo centrale quando inizia a rivelare i propri lati nascosti al perpetuo dormiente Matteo, che ascolta immobile.”
Tra realtà e finzione: il racconto fantastico
“Il Simulatore abbatte i confini tradizionali del teatro, estendendosi in dimensioni inaspettate ed emozionanti. Gli autori, Veruska Rossi e Riccardo Scarafoni, hanno saputo costruire un mondo a cavallo tra il giallo tradizionale e il fantastico, dove la linea sottile tra realtà e immaginazione si dissolve.
Questo non-luogo è abitato da personaggi che si muovono liberamente in uno ‘spazio invisibile’, permettendo al pubblico di immergersi in un’esperienza unica di osservazione. Ogni movimento, ogni silenzio, ogni racconto diventa una finestra che punta verso un intreccio misterioso e una storia che non è solo intrigo, ma riflessione arguta su ciò che è reale o immaginato. Questo confine, espanso e rovesciato, offre uno spettacolo che mescola verità e sogno, mantenendo gli spettatori con gli occhi incollati alla scena.”
Una regia che sfida la percezione
“Le note di regia per Il Simulatore offrono una prospettiva sulla rappresentazione come uno specchio in cui il pubblico è chiamato a riflettere. Rossi e Scarafoni propongono due piani narrativi distinti – quello del ‘giallo’ e quello ‘fantastico’. L’abilità dei registi si manifesta nella capacità di giocare con la percezione della verità e del tempo, creando un racconto volutamente frammentato e decifrabile attraverso una serie di indizi disseminati con sagacia.
Al pubblico non resta che lasciarsi condurre, osservando con occhi lucidi e sorriso sulle labbra, immersi in un girotondo di parole e misteri. L’essenza stessa del teatro, un incontro magico tra finzione e realtà, prende vita in un’opera dai contorni sfumati e dal dialogo tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo.”
Info utili
Lo spettacolo “Il Simulatore” andrà in scena presso il Teatro Cometa Off di Roma, situato in Via Luca della Robbia, 47, dal 13 al 18 maggio 2025. I biglietti sono disponibili al prezzo di 16 euro presso il botteghino; sono previsti inoltre biglietti ridotti a 13 euro e una speciale tariffa di 10 euro per studenti. Per prenotazioni, il pubblico può contattare il teatro al numero 06 57284637.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Stefania Vaghi Comunicazione)
(Photo credits: Patrizio Cocco)