Mirabilia et Antiquaria: opere per una collezione a Villa d’Este e al Santuario di Ercole vincitore

Dal 16 maggio al 7 luglio 2024, gli spazi affascinanti di Villa d’Este e del Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli ospiteranno la mostra “Mirabilia et Antiquaria: opere per una collezione”. Questa esposizione, organizzata dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ, presenta una selezione di opere di artisti contemporanei recentemente entrate nella collezione dell’Istituto grazie al bando PAC 2022-2023 della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della . La mostra sarà presentata al pubblico e alla stampa giovedì 23 maggio alle ore 17.30 presso il Giardino dei Melangoli di Villa d’Este.

Un dialogo tra passato e presente nell’arte contemporanea

L’esposizione “Mirabilia et Antiquaria: opere per una collezione” mira a creare un dialogo tra il passato e il presente, intrecciando le nuove acquisizioni con le opere già esistenti nella collezione permanente dell’Istituto. Tra gli artisti presenti nella mostra figurano Stefano Arienti, Flavio Favelli, Nico Vascellari e Nicola Verlato, i cui lavori sono stati selezionati per la loro capacità di riflettere e reinterpretare la storicità dei luoghi ospitanti. Questi artisti, attraverso diverse forme espressive, esplorano temi che spaziano dalla riflessione storica alla natura, creando un ponte tra l’antico e il contemporaneo.

Il Direttore delle Villæ di Tivoli, Andrea Bruciati, sottolinea l’importanza di questo progetto espositivo nel rafforzare il collegamento tra la tradizione storica dell’Istituto e la fruibilità attuale dei suoi spazi. Le nuove acquisizioni dialogano con le opere presenti nei depositi e negli spazi espositivi, continuando una tradizione di innovazione e modernità che ha sempre caratterizzato Villa Adriana e Villa d’Este.

Opere che esplorano la storia e la natura

La mostra presenta una varietà di opere che offrono uno sguardo profondo su diversi temi. Tra questi, il lavoro di Flavio Favelli, “Traliccio Tunisi” (2019), un assemblaggio plastico che si erge nell’argomentazione architettonica frammentaria del sito adrianeo, e l’opera pittorica di Nicola Verlato, “Apollo che saetta i figli di Niobe” (2021), che esplora la dialettica con la storia attraverso il mito di Niobe. Stefano Arienti propone una riflessione linguistica sulla storia dell’arte con opere come “Amore e Psiche” (da Antonio Canova, 1991) e “L’incontro” (da Andrea Mantegna, 2006), mentre Nico Vascellari indaga il rapporto dell’uomo con i cicli biologici nel video “A Great Circle” (2003).

Oltre a queste nuove acquisizioni, la mostra include opere già presenti nella collezione permanente del Deposito d’Arte Contemporanea al Santuario di Ercole Vincitore, di artisti come Petra Feriancová, Thomas Braida, Gianni Caravaggio, Francesco de Grandi, Mariangela Levita, Andrea Mastrovito, Giusy Pirrotta, Davide Serpetti, Luca Trevisani e Luca Vitone. Queste opere contribuiscono a creare un’esperienza di fruizione dei siti che sensibilizza il pubblico a nuove narrazioni e a una diversa percezione dei luoghi.

Un evento che celebra innovazione e tradizione

L’inaugurazione della mostra “Mirabilia et Antiquaria: opere per una collezione” sarà arricchita dall’apertura del Giardino dei Melangoli a Villa d’Este, che ora ospita il roseto con la nuova Rosa Arsa Estensis. Questo evento rappresenta un ulteriore passo avanti nell’attenzione dell’Istituto verso la natura e la biodiversità, ripercorrendo le orme delle collezioni botaniche rinascimentali.

La mostra è supportata da numerosi partner e sponsor, tra cui il Comune di Roma, Credem Euromobiliare Private Banking, Mercedes-Benz Italia, Cantine Ferrari Trento, Processus, Digital Light, Luca Ferretti Show Designer, Frecciarossa Treno Ufficiale e Hotel Eden – Dorchester Collection. Questa collaborazione garantisce un’esperienza di visita di altissimo livello, confermando l’importanza e la rilevanza internazionale dell’evento.

Info utili

La mostra “Mirabilia et Antiquaria: opere per una collezione” sarà visitabile dal 16 maggio al 7 luglio 2024 presso Villa d’Este, Piazza Trento 5, Tivoli, e il Santuario di Ercole Vincitore, Via degli Stabilimenti 5, Tivoli. L’inaugurazione ufficiale avrà luogo giovedì 23 maggio alle ore 17.30 presso il Giardino dei melàngholi di Villa d’Este. Per maggiori informazioni, è possibile contattare l’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este.

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