Il Planetario di Roma si prepara a ospitare uno spettacolare evento in occasione del centenario dei planetari. Mercoledì 7, venerdì 9 e sabato 10 maggio, nella suggestiva cornice del Planetario della Capitale, andrà in scena “100 Years of Eternity”, uno spettacolo che celebra il legame millenario dell’umanità con il cielo stellato. Prodotto da Tobias Wiethoff e presentato nella sua versione italiana dall’associazione PLANit, l’evento si propone di affrontare e rievocare l’evoluzione storica e culturale dei planetari, dai megaliti alla moderna scienza dell’astronomia.
Un viaggio attraverso i secoli del cielo stellato
Il firmamento ha sempre esercitato una forte attrattiva sull’uomo, influenzandolo tanto nel quotidiano quanto nella costruzione di miti attraverso le epoche. “100 Years of Eternity” ci guida in un viaggio che comincia dalle culture ancestrali per arrivare al teatro moderno delle stelle. L’evento fa scoprire come i planetari, ultimo anello di una lunga storia di scoperta celeste, rappresentino un baluardo dell’ingegno umano nella continua esplorazione del cosmo.
Dai cerchi megalitici, testimonianti antiche conoscenze astronomiche, fino ai principi della moderna navigazione, il cielo è stato un elemento cardine nella storia umana. Oggi i planetari svolgono ancora un ruolo cruciale, fungendo da ponte tra passato e futuro, tra il tangibile e il fantastico. Questo spettacolo, sotto la cupola del Planetario di Roma, è un invito a riscoprire la meraviglia di un universo che, da sempre, incute rispetto e curiosità.
Il planetario: icona del XX secolo e finestra sul futuro
Sabato 10 maggio, il Planetario ospiterà un incontro-dibattito intitolato “Cento anni di eternità”, che proporrà un approccio critico e celebrativo al contributo dei planetari nel corso del XX secolo. Questa struttura rivoluzionaria ha saputo tradurre in realtà la nostra aspirazione verso gli astri, divenendo meta per milioni di visitatori in cerca di un contatto più diretto con il cosmo.
Durante l’evento, personalità di spicco, come la professoressa Nicoletta Lanciano, e gli astronomi del Planetario guideranno il dibattito sul valore sociale ed educativo che i planetari assumono oggi. Sarà anche un’opportunità per immaginare il loro potenziale evolutivo nel prossimo secolo, concependoli come centri di aggregazione e condivisione delle conoscenze scientifiche. Gli spettatori potranno anch’essi diventare protagonisti, condividendo esperienze personali e visioni su come i planetari possano plasmare il nostro rapporto con le stelle nei secoli a venire.
Attorno al cosmo: nuove prospettive di aggregazione e didattica
I planetari moderni non sono solo teatri di meraviglie cosmiche, ma anche veri e propri centri educativi e di aggregazione sociale. Lo spettacolo “100 Years of Eternity” intende sottolineare questo aspetto, evidenziando il ruolo prezioso svolto dai planetari nell’avvicinare grandi e piccoli alle meraviglie della scienza e della tecnologia.
Attraverso programmi innovativi e collaborazioni con le scuole, i planetari continuano a nutrire la curiosità delle menti più giovani, stimolandole a scoprire l’universo a cui apparteniamo. La loro funzione educativa va di pari passo con quella ludica, offrendo un ambiente stimolante e immersivo che cattura l’attenzione e favorisce l’apprendimento. I planetari si configurano, dunque, non solo come tributo al passato, ma come strutture pronte a plasmare le generazioni future in un’avventura interstellare.
Info utili
Il Planetario di Roma ospita “100 Years of Eternity” nelle giornate di mercoledì 7, venerdì 9 e sabato 10 maggio, con spettacoli alle ore 18.00. L’incontro-dibattito di sabato è un’occasione unica per approfondire la storia e il futuro dei planetari. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il call center al numero 060608, attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00. I biglietti sono acquistabili online sul sito ufficiale del Planetario di Roma.
(Fonte e immagine: Roberto Martelli – Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura)