
Nel 1936 il CNR trovò la sua sede in un edificio nelle vicinanze dell’Università La Sapienza dove anche la Biblioteca si trasferì e dove ancora oggi si trova.
Dopo 25 anni, nel 1961, per l’ingente mole libraria a disposizione della Biblioteca fu costruito un nuovo deposito librario che prese il nome appunto di “torre libraria” di ben 14 piani dotata anche di nuove sale per la consultazione. Nel 1976, la crescita delle collezioni e dell’utenza comportò una riorganizzazione degli spazi disponibili, l’ampliamento del numero delle sale di consultazione e la predisposizione di spazi a disposizione degli studiosi per la consultazione diretta di repertori bibliografici e pubblicazioni specializzate.

L’accesso alla Biblioteca Centrale “G.Marconi” del CNR è riservato, preferibilmente al personale del CNR, a docenti, ricercatori, studiosi universitari, dottorandi, laureandi, dipendenti pubblici e liberi professionisti. E l’ammissione nei locali della Biblioteca è subordinata alla presentazione di un valido documento di riconoscimento e al rispetto delle regole vigenti nei luoghi di studio e ricerca.
Il patrimonio librario ad oggi presente nella Biblioteca ammonta a oltre un milione di volumi, di cui 100 mila di antiquariato scientifico. Ci sono inoltre 10 mila testate di periodici, di cui 6 mila online e oltre 100 banche dati su cd rom e online.
La Biblioteca “G.Marconi” è nata come biblioteca di ricerca e ha mantenuto la stessa fisionomia nel corso del tempo. Certo è che i progressi in campo informatico e il suo contributo per ciò che riguarda la ricerca e l’identificazione dei testi ha consentito anche all’interno della Biblioteca del CNR la ridefinizione del linguaggio di indicizzazione utile per l’identificazione dei documenti.
La Biblioteca inoltre è accessibile al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8:15 alle ore 18:45. Si possono richiedere informazioni ai numeri: 06/4993.3366-3361.
