Per garantire un’assistenza oncologica più integrata e personalizzata, si è tenuta a Tivoli la conferenza stampa “Percorsi condivisi in Oncologia: una nuova visione integrata”. L’incontro, promosso dalla ASL Roma 5 e dal Policlinico Umberto I, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra queste due realtà nell’ambito della presa in carico dei pazienti oncologici. Un focus particolare è stato posto sul Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il tumore del polmone, già attivo e formalizzato durante la conferenza stessa.
L’importanza della collaborazione integrata
La conferenza di Tivoli ha segnato un momento cruciale per la sanità locale, rappresentando un’opportunità per consolidare la sinergia tra la ASL Roma 5 e il Policlinico Umberto I. I protagonisti dell’incontro, Silvia Cavalli, Direttore Generale della ASL Roma 5, e Fabrizio d’Alba, Direttore Generale del Policlinico Umberto I, hanno sottolineato come il dialogo e la collaborazione tra le due istituzioni siano fondamentali per migliorare l’assistenza ai pazienti oncologici.
L’obiettivo primario è stato delineare un quadro operativo che permetta una risposta più tempestiva e adeguata alle esigenze dei pazienti. Grazie alla condivisione di protocolli clinici e all’ottimizzazione delle risorse, il nuovo modello di rete integrata offre la possibilità di accedere a percorsi più personalizzati, favorendo una gestione più efficace delle condizioni oncologiche complesse.
PDTA per il tumore del polmone: un passo avanti
Il Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale per il tumore del polmone è stato uno dei punti chiave della conferenza. Questo nuovo PDTA è già operativo e ha permesso di inserire trenta pazienti nei nuovi percorsi di cura entro un tempo massimo di 48 ore dall’accesso ai PACO. La rapidità e l’efficacia di questa procedura sottolineano l’importanza di un lavoro congiunto tra i vari reparti di oncologia e i centri di alta specializzazione.
Attraverso questa rete, i pazienti affetti da tumore al polmone possono beneficiare di cure più complete e personalizzate, grazie al supporto di professionisti qualificati. Silvia Cavalli ha esplicitato l’intento di potenziare il sistema sanitario locale, aprendo le porte alla collaborazione con esperti di alto profilo, così da offrire cure di qualità sempre più elevate e partecipare a importanti sperimentazioni cliniche.
Verso un futuro di opportunità e innovazione
L’intervento di Fabrizio d’Alba ha gettato luce sulle prospettive future della cooperazione tra le due entità. L’integrazione delle risorse e delle competenze non solo migliora la gestione dei casi più critici, ma offre anche ai pazienti nuove opportunità, come l’accesso a farmaci innovativi e la possibilità di far parte di sperimentazioni cliniche.
Lavorare in sinergia permette di costruire un sistema sanitario più solido e rapido nel rispondere ai bisogni dei cittadini. Questa partnership simbolizza un importante progresso verso un sistema sanitario più resiliente e capace di affrontare con efficacia le sfide dei prossimi anni. Come confermato da d’Alba, i clinici dei due enti hanno già intrapreso percorsi comuni per garantire ai pazienti oncologici le migliori possibilità di cura.
Info utili
La conferenza, tenutasi a Tivoli presso l’Aula Magna di Palazzo Cianti, ha ribadito l’impegno delle due organizzazioni nella creazione di un modello di assistenza più integrato per i pazienti oncologici. Per informazioni sui servizi offerti dal nuovo PDTA e sulla collaborazione tra ASL Roma 5 e Policlinico Umberto I, gli interessati possono rivolgersi alle rispettive segreterie amministrative.
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