Una nuova ondata di spettacoli anima la scena culturale romana grazie al Tor Bella Monaca Teatro Festival, con una programmazione fitta e variegata che dal 29 luglio al 3 agosto non mancherà di sorprendere e affascinare il pubblico. Il festival si propone come una celebrazione della teatralità in tutte le sue forme, offrendo una serie di tentazioni artistiche che spaziano dal dramma classico al racconto moderno, dalla commedia leggera alla profonda riflessione sociale.
Con un cartellone talmente ricco di appuntamenti imperdibili, il festival si presenta come un incontro irrinunciabile per appassionati di teatro e arte. Al centro del programma, uno spazio speciale è riservato ai classici rivisitati e alle nuove produzioni innovative, garantendo una partecipazione diretta del pubblico che non è semplice spettatore ma parte attiva degli spettacoli.
Dramma e mito con “Elettra” e “Il viaggio di Francesco”
Ad aprire le danze, nella Sala Piccola, martedì 29 e mercoledì 30 luglio, “Elettra, il dramma delle priorità”, una pièce che vede Alessandra Barbonetti interpretare l’iconica figura del mito, sotto la regia di Gabriele Namio. Questo spettacolo, che si distingue per un approccio intimo e psicologico, offre un’interpretazione del tutto personale della figura di Elettra. Non semplicemente un atto di vendetta, ma un viaggio interiore denso di conflitti e introspezioni. L’essere stata scacciata dal palazzo e la complessa relazione con la figura materna vengono esplorati con un tono che ricorda una commedia stand-up, portando lo spettatore dentro i pensieri più reconditi di Elettra.
Parallelamente, sempre il 29 luglio, ma nell’Arena esterna, si svolge “Il viaggio di Francesco”, tratto dal romanzo “La Sapienza di un povero” di Éloi Leclerc, per la regia di Pino Quartullo. Il racconto esplora l’ultimo periodo di vita di San Francesco, un periodo di crisi e introspezione che riflette su temi moderni di pace, umiltà e amore per la Terra. Lo spettacolo impone al pubblico una riflessione profonda su questioni sempre attuali, creando un parallelo tra le antiche crisi personali del Santo e i dilemmi del nostro tempo.
Tradizione e modernità: “Il Vizietto” e “L’impresario delle Smirne”
Il 30 luglio si torna all’Arena con la rappresentazione di “Il Vizietto (La Cage aux Folles)” di Jean Poiret, rivisitato da Alessandro Martorelli. Questa commedia dal tono allegro e frizzante, affronta con ironia ed empatia temi come l’identità di genere e le dinamiche familiari contemporanee. La storia di Renato e Albin, coppia omosessuale che gestisce un noto locale per drag queen, è carica di colpi di scena, equivoci e risate, mostrando con leggerezza le sfide dell’accettazione e dell’amore familiare di fronte a pregiudizi ottusi e conformismi sociali.
Il 31 luglio invece segna il ritorno di Carlo Goldoni, con “L’impresario delle Smirne”, adattato e messo in scena da Carlo Emilio Lerici. Questa commedia, ambientata nella prima metà del Novecento, racconta le vicissitudini di una compagnia teatrale piena di segreti e incompetenti artisti vanagloriosi. L’opera non manca di giocare con satire sociali e profonde analisi delle relazioni umane, attraverso una trama permeata di situazioni comiche e ilari beffe.
Riflessioni moderne e musica con “Ossitocina” e “Dell’amore, della guerra e degli ultimi”
Sempre il 31 luglio, con repliche il 1 agosto, “Ossitocina” scritto e diretto da Elena Stauffer, indaga il modo in cui il contesto sociale modella i nostri comportamenti. I due protagonisti, Claudia e Flavio, sono chiamati a partecipare a uno studio sui sentimenti, sfidando il pubblico a riflettere sulle contraddizioni tra individualità e le aspettative sociali. Non manca un tocco di ironia pungente e introspezione.
Nel campo musicale, il 2 agosto, Stefano Fresi e Cristiana Polegri presentano “Dell’amore, della guerra e degli ultimi”, uno spettacolo che miscela musica e riflessioni profonde sui grandi temi cari al cantautore Fabrizio De André. Attraverso una combinazione di musica dal vivo e narrazione, gli artisti esplorano gli eterni dilemmi dell’amore e della guerra, portando alla luce storie di vita quotidiana e umanità dimenticata.
Info utili
Gli spettacoli del Tor Bella Monaca Teatro Festival si svolgono presso il Teatro Tor Bella Monaca e l’Arena Teatro Tor Bella Monaca, ubicati in Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti, facilmente raggiungibili con la Metro C e la Linea Bus 20. È disponibile un ampio parcheggio per gli spettatori.
Per prenotazioni e maggiori informazioni sugli spettacoli, è possibile contattare il numero telefonico 062010579, attivo dalle 10:30 alle 19:30, o inviare un messaggio WhatsApp al 3920650683.
Il botteghino è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 21:30. I biglietti sono disponibili a partire da 8,00 Euro per i giovani, 10,00 Euro ridotti e 12,00 Euro interi. Inoltre, è possibile acquistare una GIFT CARD da 78,00 Euro per 10 ingressi.
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