Il Teatro 1 della Pelanda, situato nell’ex mattatoio di Testaccio, si appresta a ospitare dal 28 al 30 luglio 2025 “L’inizio – Roma, Scene di una Città in Flow”, un evento teatrale immersivo che promette di trasformare gli spettatori in protagonisti attivi. Organizzato dall’Associazione Ariadne – Compagnia Teatro A, sotto la direzione artistica di Valeria Freiberg, il progetto fa parte della rassegna estiva “La Pelanda Open 2025”, curata da Azienda Speciale Palaexpo e Roma Capitale. La straordinarietà di questo viaggio teatrale sta nella sua natura partecipativa e multidisciplinare, che mira a fondere laboratori interattivi, dibattiti e performance teatrali per creare un’esperienza condivisa e una narrazione corale della Roma degli anni ’60.
Un viaggio nel cuore di una Roma in trasformazione
La città di Roma, con il suo ricco passato culturale, diventa il paesaggio ideale per esplorare temi di comunità e resilienza, attraverso una narrazione che si articola in tre distinti momenti dal 28 al 30 luglio. La direttrice artistica Valeria Freiberg descrive il progetto come un laboratorio continuo di teatro relazionale, in cui ogni rappresentazione si sviluppa nello spazio di un dialogo aperto tra attori e pubblico. Diversamente da un tradizionale spettacolo teatrale, “L’inizio” invita a un coinvolgimento diretto, puntando sul contributo attivo degli spettatori per dar vita a una narrazione che si evolva oltre le rigide cornici dello spettacolo stesso.
Nel primo giorno, il workshop “Roma in Flow” introduce i partecipanti in un’esperienza sensoriale e narrativa, utilizzando frammenti d’archivio della Roma anni ’60. Questo diventa il punto di partenza per esplorare memorie personali e pensieri, che si trasformeranno in materiale drammaturgico grezzo. Freiberg descrive la scena teatrale non come uno spazio di rappresentazione, ma come uno spazio di esistenza poetica condivisa, dove le barriere tra pubblico e attori sono deliberatamente fusi.
La tridimensionalità della scena: spettacolo e dibattito
Proseguendo, il secondo giorno focalizza l’attenzione sulla articolazione di emozioni e visioni collettive, culminando con il dibattito “Roma e il Cinema – Memoria e Identità”. Questo momento, lontano da un’impostazione preparatoria, si configura già come parte integrante della scena teatrale, un dialogo che trae ispirazione dalle esperienze degli abitanti di Roma e dai suoi luoghi iconici, contribuendo a un mosaico di memorie condivise.
Il vero cuore dell’evento prende forma con lo spettacolo “L’Inizio”, che fonde narrazione, musica e performance in un contesto immersivo e fluido. Qui, lo spettatore non è più passivo ricevitore, ma diventa protagonista quando sale sul palco per condividere i propri frammenti di “Roma”. Questo approccio innovativo permette alla narrazione di rimanere aperta e dinamica, reinventando il concetto di teatro come spazio di dialogo e co-creazione.
Un teatro per la memoria collettiva
Il progetto culmina il terzo giorno con un workshop partecipativo seguito da uno spettacolo finale. In questa fase, le memorie raccolte si trasformano in azione scenica grazie alla partecipazione collettiva. Freiberg descrive questo processo come uno specchio mobile della città, dove le barriere tra attori e spettatori si dissolvono per far emergere emozioni genuine e condivise.
“L’inizio – Roma, Scene di una Città in Flow” non è solo un evento teatrale, ma rappresenta un’interpretazione viva e poliedrica della città di Roma e del suo patrimonio culturale. Anche se non direttamente collegato all’opera di Pier Paolo Pasolini, il progetto ne risente profondamente l’ombra poetica e contraddittoria, mirando a ritrovare una luce simile nella narrazione collettiva. La raccolta di queste memorie si tradurrà in una “mappa emotiva” della memoria urbana, capace di abbattere le rigide barriere tra passato e presente.
Info utili
“L’inizio – Roma, Scene di una Città in Flow” si terrà presso il Teatro 1 della Pelanda, ex mattatoio di Testaccio, dal 28 al 30 luglio 2025. L’evento è gratuito. Per partecipare sia come attori sia come spettatori, è necessario prenotarsi scrivendo a ateatro.assariadne@gmail.com. Per ulteriori informazioni contattare l’Associazione Ariadne – Compagnia Teatro A al numero 06-94365851.
(Foto di Massimiliano Fusco)