Il palcoscenico del Teatro Vascello di Roma ospiterà il prossimo 4 giugno 2025 una performance unica intitolata “Contrattempo”. Ideata e diretta da Riccardo Vannuccini, la rappresentazione si prefigge di portare un frammento di periferia romana sul palco, attraverso un viaggio nel tempo e nello spazio che combina il teatrodanza con le memorie urbane di Corviale e Vigne Nuove. Ricco di testi di autori celebri come Thomas Eliot e Hans Magnus Enzensberger, e di musiche che spaziano da Max Richter a Bob Dylan, “Contrattempo” si propone non solo come uno spettacolo, ma come un autentico diario di esperienze e storie di vita vissuta ai margini della Città Eterna.
Un racconto teatrale dalla periferia romana
“Contrattempo” emerge come un progetto di teatrodanza che si configura come un diario scenico delle esplorazioni artistiche di Riccardo Vannuccini fra le strade della periferia di Roma. Il regista ha trascorso tre anni nei quartieri di Corviale e Vigne Nuove, creando un dialogo emozionale unico tra gli avvenimenti quotidiani di queste zone e le scene proposte a teatro.
La performance traduce questo lavoro in un collage di azioni sceniche, portando in scena elementi come il silenzio, l’esitazione e gesti quotidiani che sfuggono alla frenesia dell’ordinario. Inoltre, la rappresentazione rappresenta un tentativo di mappare lo spazio pubblico attraverso ipotesi di rigenerazione urbana, grazie all’energia creativa prodotta in collaborazione con i residenti di Corviale e Vigne Nuove.
Un’esperienza immersiva e coinvolgente
La serata, che avrà luogo mercoledì 4 giugno 2025, alle ore 21, è pensata come un’esperienza teatrale all’insegna dell’immersione, dove il pubblico è invitato a farsi coinvolgere non solo come spettatore, ma come partecipante attivo. La concezione del pubblico come theōrós, ossia inviati presso gli dèi e non semplici spettatori, richiama l’antica tradizione greca e sottolinea il carattere rituale e spirituale dello spettacolo.
Un evento che va oltre la semplice rappresentazione, proponendosi come un gioco di finzioni basato sulla complicità tra gli attori e il pubblico, aprendo nuove possibilità per intendere la cittadinanza e lo spazio pubblico come luoghi di dialogo e crescita reciproca. Il programma teatrale di Vannuccini si distingue per la sua capacità di intrecciare elementi culturali e sociali, ricollocando la periferia nel palcoscenico principale delle esperienze artistiche romane.
Il percorso artistico di Riccardo Vannuccini
Riccardo Vannuccini, nato a Roma nel 1956, è un regista teatrale e cinematografico di lunga esperienza. Dopo essersi laureato in Storia del Teatro, ha iniziato la sua carriera nel 1978 con un debutto al festival dell’Avanguardia di Roma, divenendo noto nella scena teatrale per la sua collaborazione con artisti del calibro di Luca Ronconi e Peter Stein.
Il suo lavoro, caratterizzato da un forte interesse per il contesto sociale e urbano, è stato presentato in Italia e all’estero, in luoghi che spaziano da teatri storici a musei, a spazi pubblici e privati delle periferie romane. Con Artestudio, di cui è direttore artistico, Vannuccini ha dato vita a progetti innovativi che fondono la creatività con le pratiche di rigenerazione urbana, creando ponti culturali tra spazi fisici e immaginativi. La sua opera si sviluppa tra finzione e realtà, inglobando il territorio e la comunità come protagonisti nella narrazione artistica.
Info utili
La performance “Contrattempo” avrà luogo il 4 giugno 2025 alle ore 21 presso il Teatro Vascello, situato in via G. Carini, 78 a Roma. Il costo del biglietto d’ingresso è di 10 euro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Teatro Vascello al numero 06 5881021 o Artestudio al numero 331 7580790.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Carla Fabi e Roberta Savona)