La Sala Umberto di Roma ha ufficialmente presentato la nuova stagione teatrale 2025/2026, e promette una ricca offerta di spettacoli che spazieranno dal classico al contemporaneo, con un focus particolare sull’universo femminile e la commedia partenopea.
Un cartellone emozionante e variegato
L’apertura della stagione teatrale sarà dedicata a temi di grande attualità. Il sipario si alzerà con “Prima Facie” di Suzie Miller, un’opera già insignita del Laurence Olivier Award nel 2022 a Londra. Sotto la direzione di Daniele Finzi Pasca, la storia si concentra su Tessa, un’avvocata penalista interpretata da Melissa Vettore, che dopo un evento traumatico comincia a interrogarsi sulle dinamiche del sistema giudiziario nei confronti delle vittime di reati sessuali. Tale rappresentazione proseguirà con un convegno in collaborazione con associazioni impegnate sul tema della giustizia.
Un altro spettacolo che promette di mettere in luce aspetti nascosti della società contemporanea è “Secondo Lei”, scritto e diretto da Caterina Guzzanti. Le dinamiche complesse delle relazioni di coppia viste dal punto di vista femminile prenderanno vita sul palco. Federico Vigorito sarà al fianco di Guzzanti in questa analisi sulle aspettative tradite. A chiudere il focus sull’universo femminile sarà “Non Si Fa Così” di Audrey Schebat, una riflessione brillante e ironica sulle relazioni di coppia interpretata da Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace, diretti da Francesco Zecca.
Tradizione partenopea e grandi classici
La tradizione teatrale partenopea sarà una pietra angolare della stagione con interpreti di spicco come Peppe Barra, Carlo Buccirosso, e Lalla Esposito. Tra le proposte, “Bubù Babà Bebè” di Rodolfo De Angelis, un assolo musicale diretto da Lamberto Lambertini, e “Qualcosa è Andato Storto”, una commedia di Carlo Buccirosso. Biagio Izzo, al lavoro con autori come Maia e Sinopoli, consoliderà il suo rapporto con la commedia partenopea in “Finché Giudice non ci Separi”.
La stagione include anche un percorso dedicato ai grandi classici con rappresentazioni quali “Il Malato Immaginario” di Molière, “L’Importanza di Chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde, e “Don Giovanni” adattato da Arturo Cirillo. Queste opere mantengono in vita lo spirito drammatico e culturale dei secoli passati, rivisitati da registi e attori talentuosi come Tindaro Granata e Lucia Lavia.
Per coloro che amano le storie intrise di simbolismi, “Improvvisamente l’Estate Scorsa” di Tennessee Williams sarà una delle produzioni più attese. Diretto da Stefano Cordella, lo spettacolo si avvale di una lettura psicologica innovativa e coinvolgente.
Drammaturgia contemporanea e nuove produzioni
Il teatro contemporaneo occupa un ruolo centrale, con opere che rappresentano una riflessione profonda sulle dinamiche sociali attuali. Paola Minaccioni ritorna con “Elena la Matta”, mentre Alessandro Haber starà al centro di “Volevo essere Marlon Brando”, diretti entrambi da Giancarlo Nicoletti.
“Ubi Maior” di Franco Bertini, con il debutto teatrale di Leo Gassmann, promette di essere un altro highlight della stagione. Sullo sfondo di una narrazione rocambolesca e intensa, lo spettacolo esplora la complessità dei legami familiari in situazioni di crisi.
Inoltre, “Le Volpi” di Lucia Marchi e Luca Ricci metteranno in scena le contraddizioni e le debolezze del potere italiano moderno, con Manuela Mandracchia, Giorgio Colangeli e Federica Ombrato. Infine, “Pirandello Pulp” di Edoardo Erba, diretto da Gioele Dix e interpretato da Massimo Dapporto, offrirà al pubblico un thriller psicologico.
Info utili
La stagione prevede 267 alzate di sipario e sarà attenta ai suggerimenti degli spettatori per migliorare ulteriormente l’offerta. Dal 19 al 24 maggio, gli abbonati avranno la possibilità di acquistare in anteprima con nuove formule di abbonamento. A partire dal 26 maggio, gli spettacoli saranno disponibili a prezzo intero.
(Fonte e immagine: Alessandra Teutonico – Ufficio Stampa Signorelli)