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Dal 15 maggio al 25 agosto 2024, i Musei Capitolini di Roma ospitano la mostra “Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento”, una celebrazione straordinaria di due figure emblematiche dell’arte rinascimentale. Situata nelle sale di Palazzo Caffarelli, l’esposizione è un’occasione imperdibile per ammirare le opere di padre e figlio, che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico tra Firenze e Roma.
Il legame tra due generazioni
Filippo Lippi, nato a Firenze nel 1406, è noto per essere stato uno degli artisti di spicco sotto la protezione di Cosimo de’ Medici. Le sue opere sono celebri per l’uso innovativo del colore e per una rappresentazione umana e accessibile delle figure religiose, una vera rivoluzione nell’arte del tempo. Suo figlio, Filippino Lippi, nato a Prato nel 1457, ereditò non solo il talento, ma anche l’innovativo spirito del padre, diventando uno dei principali interpreti del Rinascimento tardivo, particolarmente attivo a Roma.
Capolavori in mostra
Tra i pezzi forti dell’esposizione ci sono opere celebri come la “Madonna Trivulzio” di Filippo Lippi, proveniente dal Castello Sforzesco di Milano, e l'”Annunciazione” di Filippino Lippi, custodita nei Musei Civici di San Gimignano. Queste opere rappresentano l’eccellenza nella pittura su tavola del Rinascimento e offrono ai visitatori un’occasione unica per esplorare il dialogo tra sacro e profano, tra divino e umano che questi artisti rappresentavano.
Collaborazioni e curatela
La mostra è frutto di una collaborazione senza precedenti tra importanti istituzioni culturali, tra cui la Galleria degli Uffizi e l’Accademia di Venezia, e curata da Claudia La Malfa. Questo progetto espositivo non solo arricchisce culturalmente la città di Roma ma celebra anche il contributo italiano al Rinascimento, mostrando come l’arte di Filippo e Filippino Lippi abbia influenzato generazioni di artisti fino ai giorni nostri.
Un’esperienza immersiva
Visitare “Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell’arte del Rinascimento” è un’immersione nella storia dell’arte, che permette di scoprire non solo la maestria tecnica dei Lippi ma anche il contesto culturale e sociale in cui operavano. La mostra è allestita nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, uno spazio che, con la sua eleganza e la sua storia, aggiunge un ulteriore livello di profondità all’esperienza del visitatore.
Info utili
La mostra sarà aperta al pubblico dal 15 maggio al 25 agosto 2024 ai Musei Capitolini, Palazzo Caffarelli. È possibile visitare le sale espositive dal martedì alla domenica, con orari che variano a seconda del periodo dell’anno. Per maggiori informazioni sugli orari e i biglietti, è possibile contattare il numero 060608, disponibile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00.
