Roma risuona di musica: presentata l’edizione 2025 di Rock in Roma
È stata presentata oggi l’edizione 2025 di Rock in Roma, uno dei festival musicali più attesi dell’estate italiana, che anche quest’anno promette un programma ricco di grandi nomi e appuntamenti imperdibili.
Il Sindaco Gualtieri: “Rock in Roma è partecipazione, energia, identità“
Alla conferenza stampa, che si è svolta alla presenza delle istituzioni e dei promotori dell’evento, il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato il valore culturale e sociale della manifestazione.
“Rock in Roma è molto più di un evento musicale: è una visione, una testimonianza concreta della vitalità culturale della nostra città,” ha dichiarato il primo cittadino.
Ideato e diretto da Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani, il festival si conferma una delle rassegne più importanti del panorama europeo, capace di attirare ogni anno decine di migliaia di spettatori da tutta Italia e dall’estero. “La musica non è solo intrattenimento,” ha aggiunto Gualtieri, “è partecipazione, energia, identità. Contribuisce a rendere Roma una città viva, aperta, capace di dialogare con le sue comunità e con i suoi visitatori.”
L’edizione 2025 porterà sul palco artisti internazionali e italiani, con un calendario di concerti che si snoderà per tutta l’estate. Ma non si tratta solo di musica: Rock in Roma è anche un laboratorio urbano, uno spazio in cui la città si trasforma, si incontra e si racconta.
“Roma non è soltanto un luogo di memoria,” ha concluso il sindaco, “ma anche di innovazione culturale. Ogni evento è un tassello nel percorso di una città che sa rinnovarsi e offrire esperienze significative, soprattutto alle nuove generazioni.”
Con il sostegno del Comune di Roma e la collaborazione attiva tra istituzioni e organizzatori, il festival si prepara a risuonare ancora una volta tra le mura millenarie della Capitale, dimostrando come cultura e partecipazione possano camminare di pari passo.
L’Assessore Onorato: “La musica genera valore, Roma è tornata protagonista“
Durante la presentazione di Rock in Roma 2025, l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato ha ribadito con forza il ruolo centrale della Capitale nel panorama dell’intrattenimento italiano e internazionale. Un ruolo che, secondo l’assessore, è sempre più riconosciuto anche oltre i confini cittadini.
“Oggi Roma ha superato Milano per attrattività e presenze. Rock in Roma è la prova concreta che la Capitale è tornata al centro della scena culturale” ha dichiarato Onorato.
L’assessore ha evidenziato l’importanza strategica di appuntamenti come questo non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico e sociale. In un contesto segnato da individualismo digitale e isolamento sociale, i concerti rappresentano uno spazio di connessione autentica tra le persone. “Non si tratta solo di spettacolo,” ha spiegato, “ma di creare occasioni di aggregazione in una società sempre più disgregata.”
Dal punto di vista economico, l’impatto è altrettanto rilevante. Ogni evento di grande portata attiva un’intera filiera di professionalità. “Si stima che un concerto da 10.000 spettatori coinvolga circa 500 addetti tra tecnici, sicurezza, logistica e accoglienza. È un volano occupazionale importante, spesso sottovalutato,” ha sottolineato Onorato.
Roma, ha aggiunto, sta attraversando una nuova fase, segnata da entusiasmo e da una ritrovata voglia di vivere la città in modo pieno e condiviso. “Sempre più persone tornano a scegliere Roma per studiare, lavorare, divertirsi. I grandi eventi musicali sono uno dei motori di questa rinascita. E noi continueremo a sostenerli con convinzione, nel rispetto delle regole, della sicurezza e della bellezza della nostra città.”