Certe vittorie non si spiegano solo con le statistiche. Serve un po’ di storia. Sara Errani e Jasmine Paolini oggi hanno conquistato un posto nella finale del doppio femminile agli Internazionali d’Italia superando le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider con un secco 6-4, 6-4. Ma in realtà hanno fatto molto di più: hanno riscritto un capitolo di tennis italiano che sa di memoria e tenacia.
Come a Parigi, ancora loro
La partita è sembrata un déjà-vu per chi ricorda la finale olimpica di Parigi 2024: stesso copione, stessi volti, stesso esito. Errani e Paolini hanno dimostrato ancora una volta di essere una coppia affiatata, feroce, che sa farsi valere nei momenti chiave. Con movimenti complementari, sguardi che si capiscono al volo, e quella capacità rara di non mollare mai.
Errani, la veterana con il cuore giovane
A 38 anni, Sara Errani torna a calcare il campo del Foro Italico per la quinta finale in carriera in doppio. Dopo i le finali raggiunte nel 2012, 2013 e 2014 con Roberta Vinci e nel 2024 ancora con Paolini, compagna diversa, ma altrettanto letale, oggi Sara conferma di essere un simbolo di resilienza. La sua grinta è la stessa degli anni d’oro, e forse proprio per questo continua a ispirare. Il suo tennis è diventato più essenziale, ma altrettanto efficace. E poi c’è quella sensazione che quando c’è lei, qualcosa di magico possa sempre succedere.
Paolini, tra singolare e doppio: un weekend da protagonista
Per Jasmine Paolini non è solo la vigilia di una finale di doppio. È anche il giorno prima di una sfida da sogno nel singolare, contro Coco Gauff. Inutile dire che il weekend romano è tutto per lei: due finali, due possibilità di scrivere la storia. Il pubblico la sostiene con calore, e lei risponde con una presenza in campo solida, intelligente, entusiasmante.
Un doppio azzurro che fa sognare
Il tennis italiano femminile vive un nuovo momento d’oro. Questa semifinale vinta è l’emblema di una preziosa continuità tra generazioni. Domenica ci sarà la finale, contro la vincente tra Kudermetova/Mertens e Hunter/Perez. Ma qualunque sia il risultato, l’Italia sta vivendo un momento commovente di sport.
fonte immagine: Sky sport Italia